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«Selva mi vuole cucire la bocca» L'IRA DELLA MUSSOLINI «Selva mi vuole cucire la bocca» ROMA. Dalla commissione Affari sociali della Camera alla commissione per le Politiche comunitarie. E senza preavviso e consultazione preventiva. «Altro che democrazia interna. Altro che "gollisti"...». Alessandra Mussolini «tuona» contro i vertici di An e attacca Gustavo Selva, vicepresidente del gruppo, ma anche la scarsa democrazia del suo partito. «Quel bugiardo di Selva deve sapere che il gioco è fin troppo chiaro. Il mio allontanamento coatto dalla commissione Affari sociali della Camera - dice la Mussolini - fa parte di un disegno della solita oligarchia interna mirante a spegnere una voce di donna e di parlamentare che non coincide con il partito». Pronta la replica di Selva: «Non mi sognerei mai di chiudere la bocca all'onorevole Mussolini, che oltretutto è bella. E poi il cambiamento è una promozione», [r. i.]