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Marini-Bertinotti, niente intesa Il Ppi: mani libere su famiglia e bioetica. Ruini: il Papa non appoggia partiti Marini-Bertinotti, niente intesa Agnelli: costretti a sperare in Cossutta ROMA. Match nullo tra Marini e Bertinotti nel primo «incontro di verifica» nella maggioranza. I due leader non hanno raggiunto accordi di sorta e Rifondazione ha anzi dato l'impressione di non essere disponibile a cedere su nulla. Ieri il Prc ha fatto pervenire a Prodi un «decalogo» delle proprie richieste, la maggior parte delle quali sono difficilmente accettabili dal governo. La «rigidità» di Bertinotti ha fatto dire a Giovanni Agnelli: «Siamo costretti a sperare in Cossutta». Il leader storico del Prc, infatti, sembra essere meno disponibile del suo compagno di partito ad affrontare ima crisi. Tra Bertinotti e Marini ieri non si è parlato né di bioetica né di famiglia, temi sui quali Marini ha detto ieri che si terrà le mani libere. Sui temi «etici» è intervenuto, con un editoriale sull'Avvenire, anche il cardinale Ruini. Il presidente della Cei ha detto che il Papa non appoggia nessun partito ma la Chiesa deve difendere la famiglia. Rampino, Rapisarda e Tosarti ALLE PAGINE 2 E 3