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Giochi Giochi ALLE origini della televisione ai giorni nostri, i quiz sono sempre stati una parte integrante del palinsesto televisivo. Ma di Bongiorno ce n'è uno solo, ed è soprattutto con lui che i giochi si sono identificati, fin dai tempi di «Lascia o raddoppia?». Allora, come ricordano le cronache, anche i cinema dovevano interrompere la programmazione per dare spazio al gioco. Non è dunque una novità dei nostri tempi la dipendenza dal piccolo schermo. Il genere arrivava dall'America, ma fu subito italianizzato con le matrici classiche nostrane, dal teatro di rivista all'avanspettacolo. Negli Anni Settanta, il «Rischiatutto» spopolò, e i partecipanti erano caratterizzati da una grande preparazione nella mate- À ria per la quale si presentavano. Ma con la fine del monopolio Rai e l'irrompere sul piccolo schermo delle televisioni private, irruppero anche i cosiddetti «game show» dall'America. Le risposte cominciavano ad essere sempre meno legate alla preparazione del concorrente, e si alzò anche l'ondata delle Jp; risposte al telefono, di solito banali o scontate. «Perché è così che si fanno i milioni, evviva le televisioni», diceva il «bravo presentatore» di «In- ^^^^S dietro tutta» con Arbore, Nino Frassica. Il capostipite dei giochi a pre- jffp mi di importazione è stato «Ok il prezzo è giusto», che Iva Zanicchi conduce ancora con successo. Un successo talmente radicato, che il marchio e diventato persino una pubblicità delle tariffe telefoniche, con i perso- ||> naggi che devono indovinare, davanti alla mitica Zanicchi, quanto co- JllfeiJir sta una telefonata. La novità che scatterà da lunedì 29 giugno su Canale 5 è il passaggio delle consegne tra il «Tira e molla» versione invernale e quello in versione estiva. Paolo Bonolis, con le boccacce, le facciacce, le battute becere, demenziali, spesso primitivamente divertenti, lascia il posto a Giampiero Ingrassia, il figlio di Ciccio, che tanto successo ha ottenuto con la versione teatrale del musical «Grease», in coppia con Lorella Cuccarmi. La sua partner è questa volta Luisa Corna, una bellezza italiana molto lontana dalle fattezze teutoniche della «sellerona» Eia Weber. Ha 29 anni, è nata a Palazzolo sull'Oglio in provincia di Brescia ed è stata la dea Cali nel film di Salvatores «Nirvana». E' al suo debutto alla Mediaset. ISUCTA TV AL TEATRO Le gemelle Kessler Tedeschédi Lipsia, arrivarono alla televisione italiana dal Lido di Parigi e debuttarono in «Giardino d'inverno». Nello stesso anno, il '61, comparvero in «Studio Uno»: la sigla «Dadaumpa» e diventata n, dopo la televisione, fecero la lole interpretando, per Garinei & media musicale «Viola, violino e Enrico Maria Salerno. i età le è debrette del tempo dei la trasmiso e Oreste a intera il film è approdata la scorsa stagione, intero personaggio di «Nata ieri». Sembrapposta per lei, ancora una volta Pepegista, ha trovato la sua stella. Marco Columbro Dalla televisione Marco Columbro è passato al teatro, ma in realtà con il teatro aveva cominciato, lavorando nella milanese Compagnia dell'Elfo. Tra gameshow e Paperissime, è diventato uno dei primi volti maschili della ana. Nella scorsa stagione è salito in ommedia «L'anatra all'arancia». Con che il pubblico televisivo era abituato a matici, con una maschera quasi fissa ono sempre stati una ngiorno ce n'è uno solo, ati, fin dai tempi di onache, anche i cinema re spazio al gioco. olo schermo. Il genere ssiche nostrane, dal atutto» spoone nella mate- À e l'irrompere siddetti «game meno delle Jp; e si » di «In- ^^^^S pre- jffp conduarchio perso- ||> o co- JllfeiJir e Giampiero Ingrassia con Luisa Corna I QUIZ SONO SEMPRE STATI UNA PARTE INTEGRANTE DELLA TV, CON 0 SENZA BONGIORNO. TIRA E MOLLA AVRÀ' UNA NUOVA COPPIA Al COMANDI Giampiero Ingrassia con Luisa Corna I QUIZ SONO SEMPRE STATI UNA PARTE INTEGRANTE DELLA TV, CON 0 SENZA BONGIORNO. TIRA E MOLLA AVRÀ' UNA NUOVA COPPIA Al COMANDI

Luoghi citati: America, Brescia, Lido Di Parigi, Palazzolo Sull'oglio