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LARDO AI GIOVANI LARDO AI GIOVANI LA gente non sa. Non capisce. Sorride. Finge che sia un falso problema. Ma la verità è che le diete hanno rovinato il buon carattere di tante, troppe, persone. La gente non si rende conto di quanto quegli infelici possano odiare i baciati daUa fortuna, che non debbono soffrire ogni volta che salgono su una bilancia solo perché il buon Dio li ha elargiti di un dono inestimabile: il peso giusto. Qualsiasi cosa essi mangino, qualsiasi cosa essi bevano. Non è giusto. Come si fa ad andare avanti tutta una vita, la mente prigioniera dell'incubo di quella giungla di infernali tabelle caloriche, da rispettare come il più stressante dei Vangeli? Un meandro lipidico, giuridico ed amminoacido da far tremare i polsi anche al più fervente adepto del regime. Pensate alla vergogna; salire sulla bascule ed assistere all'inesorabile scivolare dell'ago su numeri impresentabili: soltanto quei pallidi 48 o 49 chili oltre al quintale. Come pensare di presentarsi a Cavour senza nemmeno poter esibire il minimo di decenza rappresentato da quel fatai 150 che, se non ti garantisce una vittoria, può almeno concederti di guardare negli occhi - tu uomo - Lei? Nancy Esposito. Da New York. La regina che ha in mano lo scettro. Miss Mondo Grassona 1996. Colei che incoronerà la nuova regina. Ecco, queste sono le cose che la gente ignora allegramente. Che ne sanno quei Grassoni Naturali di pateti¬ che colazioni a base di capretti al forno, pranzi e cene solitari (in un tavolo da dodici per posare almeno un terzo delle portate), merende direttamente al Mulino Bianco? Niente, ne sanno. Ma sia chia¬ ro: non lo facciamo solo per noi. Lo facciamo per i nostri figli. Perché loro sia l'avvenire: lardo ai giovani. Piero Soria