E INTANTO IL TEATRO LAVORA

E INTANTO IL TEATRO LAVORA E INTANTO IL TEATRO LAVORA Carmignola, Callegari, Giovaninetti in un trittico estivo di concerti ANCHE Giuliano Carmignola, il violinista celebre nel mondo per la sua attività di solista e di camerista, non ha saputo resistere alla tentazione del podio: riprendendo un uso antico - e ben diffuso tra gli interpreti contemporanei, da Accardo a Campanella, ad Ashkenazy - si presenta al pubblico del Teatro Regio giovedì 2 luglio alle 21 nella duplice veste di esecutore e di direttore. Il programma è più che classico perché comprende i nomi di Franz Joseph Haydn (Concerti per violino e orchestra in sol maggiore e in do maggiore) e di Wolfgang Amadeus Mozart (Concerti K 211 e K 207) : il che significa in altri termini che al di là delle apparenze tranquille e levigate, le quattro pagine contengono il nucleo dei problemi interpretativi nei quali si dibatte tutto il repertorio classico, a cominciare dai dualismo tra forma classica ed espressività o dalle questioni relative alle letture filologiche. Il concerto del 2 luglio inaugura il trittico estivo con il quale si conclude la programmazione annuale del Regio: i successivi incontri sono previsti per giovedì 9 e venerdì 17 luglio (con replica sabato 18). Nel primo caso, Daniele Callegari dirige un omaggio lirico - ideato soprattutto per ricordare il cinquantesimo anni- versario della morte di Umberto Giordano - interpretato dal soprano Francesca Patané, dal tenore Dario Volonté e dal baritono Michele Porcelli; l'ultimo appuntamento invece è guidato da Reynald Giovaninetti che dirige musiche di Brahms e Berlioz. Il posto unico costa 25 mila lire ed è in vendita alla biglietteria secondo l'orario consueto (da martedì a venerdì dalle 10,30 alle 18) e un'ora prima dello spettacolo. Tel. 011.88.15.241. Alfredo Ferrerò Nelle foto arredi teatrali del Renio