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CONCERTI E MONUMENTI CONCERTI E MONUMENTI Al castello di Masino domenica 28 il Gruppo Entr'Acte per il Fai QUANTI credono che soltanto le Langhe o il Monferrato, in tutto il Piemonte, offrano scorci suggestivi o panorami mozzafiato, devono assolutamente arrampicarsi fino al castello di Masino, la residenza della famiglia Valperga oggi inclusa nel territorio comunale di Caravino: dalla sommità di una collina ricoperta di castagni, robinie e querce si domina un orizzonte quanto mai vasto, che spazia dalla mole lineare e verdissima della Serra d'Ivrea al maestoso ingresso della Valle d'Aosta e comprende le case - minuscole come quelle di un presepe - dei numerosi paesini adagiati sui contrafforti naturali. Non stupisce quindi che un simile complesso, così bene inserito nell'ambiente che lo circonda, sia oggetto delle cure assidue del Fai, il Fondo per l'ambiente italiano; e stupisce ancora meno che proprio dal Fai venga costantemente inserito nelle programmazioni culturali che vedono premiati gli edifici e le residenze più spettacolari. Una nuova occasione per ammirare il castello e lo splendido parco di Masino è offerta dalla sesta edizione della rassegna «Cinque concerti per quattro monumenti» che domenica 28 giugno (ore 21) raggiunge il prestigioso maniero canavesano. La serata è animata da un complesso di musicisti del Teatro alla Scala di Milano, riuniti sotto il nome di «Gruppo Entr'Acte», che offre al pubblico un programma raro e di sobria eleganza. L'apertura del programma è affidata a due musicisti dell'età classica, Georg Heinrich Backofen e Johann Evangelist Fuss, dei quali vengono interpretati, rispettivamente, «Concertante» op. 7 per corno di bassetto, arpa e violoncello e il Quartetto op. 2; ai due primi titoli seguono la Seconda sonata di Debussy e la Serenata op. 30 di Albert Roussel. Il posto unico è in vendita a 20 mila lire; è obbligatoria la prenotazione, che deve essere richiesta presso la segreteria del castello al n. 0125/778.100. [a.fe.]