ORFF SCENDE IN PIAZZA

ORFF SCENDE IN PIAZZA IN LARGO SALUZZO ORFF SCENDE IN PIAZZA I «Carmina Burana» diretti da Gotta LO sforzo per attenuare le tensioni sociali nel quartiere San Salvarlo vede impegnato venerdì 26 il fronte della musica classica. La sera alle 21,15, sul sagrato della chiesa parrocchiale in largo Saluzzo, verranno presentati i celebri «Carmina Burana». Questa serie di «canti profani», con qualche intermezzo orchestrale, è l'opera più famosa di Cari Orff e richiede un grande spiegamento di forze. Per l'occasione sarà impegnata la Compagnia d'Opera Italiana (orchestra, coro misto e coro di voci bianche) con tre cantanti solisti: Linda Campanella (soprano), Stefano Secco (tenore) e Massimiliano Fichera (baritono). Per dirigere la nutrita compagine salirà sul podio Antonello Gotta. Il pubblico potrà accedere gratuitamente allo spettacolo: la piazza verrà chiusa al traffico e vi saranno installate molte sedie; in caso di maltempo, il concerto si svolgerà in un attiguo locale coperto. Sarà senza dubbio suggestivo ascoltare in un contesto così inconsueto la serie di brani i cui testi, tratti da un antico manoscritto, inneggiano al destino e all'amore. Ricorrendo ai ritmi ripetitivi e ostinati, Orff ha impresso alla partitura un che di primordiale che fa infallibile presa sull'ascoltatore. L'amore che costituisce l'oggetto dei «Carmina Burana» è quello profano, carnale, e tuttavia non privo di spunti delicati (come la splendida breve aria «In trutina» affidata al soprano). A questo motivo ispiratore si lega quello della crapula, decantato nella famosa «In taberna» nella quale il coro inneggia sfrenatamente alle bevute in compagnia. I «Carmina» si aprono e si chiudono sul corale «O fortuna»: un invito a prendere fatalisticamente la vita così come viene. II. o.]