Con Jaguar e Tiger si fa unMickJagger

Con Jaguar e Tiger si fa unMickJagger men Ugo (Alessandria) stabilisce in Domenico Modugno l'esatta combinazione, il punto di equilibrio fra Amedeo MODigliani e Toto CutUGNO. Bene. Per la stessa signora, Rita Pavone si trova in mezzo a Luciano PAVarotti e a Carlo VerdONE. Il già citato Cremona trova nel prosaico manager Franco Tato, una divertente marcetta composta da Jaques TAti e da ToTO'. Fin qui siamo ai mostri semplici, che è un ossimoro: diciamo che siamo a un pribaldi, Pagetta ha deciso di mostrizzarlo: ne è risultato im connubio anacronistico e prodigiosamente incongruo fra il commediografo Pietro GARInei e il compositore secentesco Girolamo FrescoBALDI. Fra questi connubi, Cremona può vantare anche un Adolf Hitler, notevolmente ricavato da un incipit di Alfred HITchcock e uh'explicit di Oswald SpengLER," che'era il teorico del Tramonto dell'occidente (non proprio estraneo all'alba del nazismo). Di fronte a esempi così pregnanti, gli autori mi scuseranno se trascuro la valanga di esempi su Mancino, Marconi, Fini, Berlusconi, Mancuso, Veltroni, Macaluso... La mia idea era di ricavarne una vasta mappa in cui ottenere per combinatoria tutti i cognomi della politica italiana: sarebbe stata un'allegoria - qualunquista, sì, ma assai laboriosa - della sostanziale permutabilità della nomenklatura italiana. Confesso che ho capito che il progetto sarebbe rimasto alla fase embrionale quando mi sono trovato per le mani il cognome di Cossiga. L'abbiamo già visto in una puntata precedente: viene da COSSutta e da BordIGA, e questo esempio ha saziato la mia brama di comporre e scomporre politici. Intendo i politici democratici, perché con i totalitari (di varia statura) mi diverto ancora. Ecco Cremona alle prese con Stalin: ci trova dello STArace e del ChapLIN. Andiamo sugli artisti. Car- irova I pLIN L_ Scrivete a «La posta in gioco La Stampa Tuttolibri via Marenco 32 10126 Torino mo che siamo a ugrado abbastanza basso di mostritudine (se preferite: mostrezza). Prendere due persone per ottenerne una terza fa un po' senso: ma almeno ripete ciò che fa la natura, e si resta nell'ambito dell'umano. Prendere due persone per ottenerne un oggetto, invece, ha dell'intollerabile. Se poi queste persone sono i presidenti della Camera e del Senato, l'intollerabile diventa un'intollerabile irriguardoso. Ma purtroppo è proprio ciò che hanno fatto ben due lettori separatamente, il già citato Pagetta e Carmelo Filocamo (Locri RC), e tutti e due lo hanno fatto in due modi, su cui viene spontanea la filastrocca: Primo VTOLante,/ secondo MancINO,/ quel che troviamo/ è un bel violino.// Primo MANCino,/ secondo ViolANTE,/ quel bel violino/ adesso è mancante. In passato un gioco del genere è stato possibile anche con Casella e Mastini, ma lì i cognomi di partenza erano superiori ai sostantivi di arrivo: e poi ora i due non si vogliono più bene. In un'altra variante abbiamo un essere umano che risulta dall'incrocio di due animali. Non poniamoci questioni teologiche, anche perché il personaggio in questione ha dichiarato per tempo la sua Sympathy for the Devil e probabilmente non le gradirebbe. Si tratta di Mick Jagger e il gioco di Giuliano Giunchi (Pioverà AL) ha il grandissimo pregio di rivelarne la natura certamente felina: JAGuar/ tìGER. Stefano Bartezzagh ehi tei LA POSTA IN GIOCO Con Jaguar e Tiger si fa unMickJagger un po' che non parliamo di mostri e dunque sarà necessario ricordare che quelli che qui chiamiamo «mostri» sono cognomi saldati a cognomi che producono altri cognomi, cosicché Claudio Cremona (Roma) può pensare al sindaco Bassolino come a un fantasioso incrocio fra Lelio BASSO e il mago MerLINO. Non deve essere servita meno fantasia a Roberto Pagetta (Ancona). Non potendo e forse neppure volendo parlar male di Ga

Luoghi citati: Alessandria, Ancona, Cremona, Ga, Locri, Roma, Torino