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« I fantasmi? Soltanto vibrazioni » «Sono onde sonore non percepite dall'orecchio, ma che influenzano gli occhi» « I fantasmi? Soltanto vibrazioni » Un fisico inglese: ecco la prova che non esistono LONDRA. I fantasmi non esistono, secondo una ricerca britannica che attribuisce il fenomeno all'effetto di infrasuoni, cioè di onde sonore non percepite dall'orecchio ma capaci di influenzare gli occhi. E h il t E anche il terrore che secondo la tradizione accompagna le apparizioni di un fantasma, sarebbe una conseguenza delle stesse onde emesse da fenomeni di tutti i giorni, come il vento o un'auto di passaggio. La teoria è di Vie Tandy, 43 anni, un esperto di computer che lavora all'università di Coventry, e che è arrivato a que- sta spiegazione dopo una terrificante esperienza nel suo laboratorio. «Una notte, mentre ero da solo al lavoro - racconta Tandy - mi sono sentito molto a disagio: sudavo, avevo freddo ed ero in ansia. Mi sono sentito osservato e con la coda dell'occhio ho visto quella cosa, un oggetto grigio che prendeva forma accanto a me». Il racconto di Tandy continua con dovizia di particolari. «Mi sono spaventato. Dopo qualche secondo ho chiamato a raccolta tutto il mio coraggio, mi sono girato e quella cosa è velocemente scomparsa. Allora mi sono detto - spiega il ricercatore inglese - che forse avevo lavorato troppo e sono andato a casa». Il giorno dopo Tandy stava lavorando nello stesso laboratorio con un foglio metallico che ha preso a vibrare intensamente. Le sue conoscenze di fisica sono bastate per capire che da qualche parte c'era una fonte di vibrazioni sonore a bassa intensità. Muovendo il foglio metallico in giro per la stanza ha scoperto che il centro della «sacca sonora» era esattamente nel punto dove otte precedente si trovava ia oua testa. L'emissione infrasonlea proveniva dallo stelo metallico di un potente ventilatore e una volta che è stato modificato l'attacco alla parete il fenomeno è scomparso. «L'infrasuono ha due effetti - afferma Tandy - mette in vibrazione per risonanza il bulbo oculare, offuscando la vi¬ sione, mentre allo stesso tempo provoca iperventilazione, innescando inavvertitamente sensazioni di paura e ansietà che a loro volta portano a respirare ancora più velocemente». Ma da dove nascerebbe tutto questo? Probabilmente, spiega Tandy, ci vuole «un qualche piccolo movimento per avviare il fenomeno che poi il cervello provvede a riempire di dettagli subconsci. E se una persona ha paura, la sua mente può fare qualsiasi scherzo». Vie Tandy ritiene che la sua teoria sia adatta solamente per un certo tipo di apparizioni di fantasmi, mentre per altre apparizioni dovrebbe esserci un'altra spiegazione scientifica. [Ansa] «L'ho scoperto di notte facendo un test: ho rischiato anche di morire di paura» Secondo una ricerca inglese i fantasmi sono un fenomeno dovuto all'effetto degli infrasuoni