Coca e telefonini per i detenuti In cella guardia

Coca e telefonini per i detenuti In cella guardia Supercarcere di Voghera Coca e telefonini per i detenuti In cella guardia VOGHERA. E' andato a lavorare in divisa come agente di polizia penitenziaria ma al momento di tornare a casa i sue: colleglli lo hanno arrestato direttamente in carcere. Da carceriere a carcerato, il tutto in pochi secondi, con l'accusa di detenzione di droga ai fini dello spaccio e atti contrari ai doveri d'ufficio. Una dicitu ra tecnica che nasconde in realtà la volontà, secondo l'ac cusa, di consegnare ai detenuti una decina di telefonini cellulari assieme a 30 grammi di cocaina pura. A finire dietro le sbarre è un giovane agente del corpo del la polizia penitenziaria di Vo ghera, Dionisio Di Commi, 33 anni, residente a Carbonara Seri via in provincia di Alessandria. Alla base del fermo ci sa rebbe una soffiata fatta da un detenuto. L'inchiesta è stata compiuta direttamente dalla direzione del carcere che ieri ha mantenuto uno strettissimo ri serbo sulla vicenda. [d, sa.]

Persone citate: Carbonara Seri, Dionisio Di Commi

Luoghi citati: Alessandria, Voghera