Già 30 in Usa le vittime del Viagra di Franco Pantarelli

Già 30 in Usa le vittime del Viagra Il Wall Street Journal rivela il rapporto riservato dell'Ente sanitario Già 30 in Usa le vittime del Viagra La pillola ha causato pure decine di infarti non letali NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Sono arrivati a 30 i morti per Viagra che risultano all'Fda, l'ente sanitario americano, e sono almeno cento quelli cui la pillola contro l'impotenza ha provocato disturbi non letali ma gravi come infarti, tachicardia, svenimenti e diminuzione della vista. L'Fda non voleva renderlo noto, quel dato, per ragioni al momento non chiare, ma il «Wall Street Journal» è ricorso al «Freedom of Information Act», la legge contro il segreto, e così alla fine ha potuto pubblicarlo. Molte delle vittime, spiega il giornale, erano anziani che già avevano altri problemi fisici per i quali prendevano delle medicine, e come si sa la stessa Pfizer, la casa farmaceutica produttrice del Viagra, ha fatto presente che è sconsigliabile usare la sua pillola in presenza di medicazioni che servono a sostenere il ritmo cardiaco. Ora però comincia ad affiorare il dubbio se non siano anche altre le medicine incompatibili con questa specie di «miracolo» della scianza moderna. Secondo Raymond Woosley, capo del dipartimento di farmacologia della Georgetown University, «tutte le medicine contro la pressione alta sono da considerare sospette». Poiché la funzione primaria del Viagra è quella di abbassare la pressione, spiega, il fatto che il suo lavoro venga aggiunto a quello che già altre medicazioni stanno compiendo può creare nell'organismo una caduta repentina della pressione, con conseguenze gravissime. Statisticamente quei 30 morti non sembrano molti, dice il «Wall Street Journal», visto che gli uomini che attualmente stanno usando il Viagra negli Stati Uniti sono più di due milioni. Ma va ricordato che la legge non richiede ai medici di denunciare all'Fda tutti i casi di reazione negativa alle medicine e che quindi quei cento casi risultanti, fra mortali e no, possono rappresentare una parte molto .piccola (dall'I al 10 per cento, dicono gli esperti) dei casi effettivamente verificatisi. E poi, dicono altri, dal punto di vista statistico ci sono da considerare i tanti che, per imbarazzo o per altre ragione, il Viagra se lo procurano senza la ricetta medica e quindi lo usano senza un diretto controllo. In quei casi, e sono molti, il rischio è di non sapere mai se e in che misura la pillola contro l'impotenza ha avuto effetti gravi, per cui a conti fatti le proporzioni statistiche devono subire un «ragionevole ampliamento». La conclusione, che il «Wall Street Journal» si limita a sottintendere, è che forse la messa in commercio del Viagra è stata «affrettata». Franco Pantarelli

Persone citate: Freedom, Raymond Woosley

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Usa