La Cabilia in piazza per il quarto giorno

La Cabilia in piazza per il quarto giorno ALGERIA m Dopo l'assassinio del cantante Matoub La Cabilia in piazza per il quarto giorno ALGERI. Migliaia di giovani hanno dato vita ieri a un nuovo corteo che è sfilato pacificamente nelle vie di Tizi Ouzou, la capitale della Cabilia, ancora in segno di protesta contro l'uccisione del cantante berbero Lounes Matoub, assassinato da terroristi islamici, e contro la politica di arabizzazione del potere. Mentre nella mattina gruppi di giovani senza controllo hanno dato fuoco a pneumatici e lanciato sassi, il corteo del pomeriggio è apparso ben organizzato e con un servizio d'ordine che ha evitato ogni contatto con la polizia schierata. Le manifestazioni proseguiranno anche oggi poiché il Raggruppamento per la cultura e la democrazia (Red), fortemente antifondamentalista, molto seguito in Cabilia, ha indetto una marcia a Tizi Ouzou, mentre il Fronte delle forze socialiste (Ffs) ha chiamato la gente a scendere in piazza ad Algeri. Dal corteo del pomeriggio sono partite grida contro il «potere assassino» e per affermare di essere «berberi» e non «arabi» in segno di protesta contro la legge che il 5 luglio farà dell'arabo l'unica lingua ufficiale in Algeria. Anche ieri è proseguito lo stillicidio di attentati: una bomba è esplosa a Khemis, nell'Ovest, uccidendo tre agenti. [Ansa]

Persone citate: Lounes Matoub, Matoub

Luoghi citati: Algeri, Algeria