Mein Kampf, il copyright torna a casa

Mein Kampf, il copyright torna a casa GERMANIA Acquistati i diritti del best seller nero di Hitler, che resta proibito in patria Mein Kampf, il copyright torna a casa La tedesca Bertelsmann se l'aggiudica a Londra BONN NOSTRO SERVIZIO Per un fortuito concorso di circostanze il famigerato «Mein Kampf», il libro in cui Adolf Hitler espose le sue teorie razziste e antisemite, si appresta a passare, seppure solo nella sua versione inglese, sotto il controllo di un grande editore tedesco, il gruppo multimediale «Bertelsmann». Proibito in Germania, il «Mein Kampf» viene invece ancora pubblicato in Gran Bretagna nella traduzione inglese, in piccole tirature riservate agli studiosi, con l'etichetta «Pemlico» dell'editore Hutchinson. Quest'ultimo è affiliato alla «Random House», una delle maggiori case editrici degli Stati Uniti, acquistata dalla Bertelsmann mesi or sono con un colpo che fece clamo¬ re, soprattutto negli Stati Uniti. Ed è stato proprio il «New York Times», con il suo supplemento libri, a notare, forse con malizia, il titolo nel catalogo dell'editore inglese destinato a passare sotto controllo tedesco. Un portavoce della «Bertelsmann», citato dal settimanale di Amburgo «Spiegel», ha fatto osservare che l'impero editoriale della Random House si estende su migliaia di titoli e che l'attenzione degli acquirenti tedeschi si era concentrata sui premi Nobel e sugli altri grandi nomi di cui si fregia l'editore americano. Come ricorda lo «Spiegel», nel 1933, l'anno dell'arrivo dei nazisti al potere, l'agenzia letteraria britannica «Curtis Brown» s'era assicurata i diritti del libro scritto nove anni prima da Hitler e destinato dalla propaganda nazista a raggiungere tirature di molti milioni di esemplari. Dopo la guerra e dopo il naufragio del Terzo Reich tutte le proprietà del «Fùhrer» nazista, ivi compresi i diritti d'autore, vennero trasferite alla regione Baviera che si è sempre rifiutata di consentire la ristampa integrale del libro, tanto in Germania come all'estero, intervenendo se del caso presso i tribunali, come è accaduto ad esempio di recente in Svezia. Ma poiché in Gran Bretagna i diritti sono controllati dalla «Curtis Brown», le autorità bavaresi non hanno evidentemente strumenti per impedire a «Bertelsmann» l'ulteriore pubblicazione del «Mein Kampf» versione inglese. La decisione spetterà dun- que alla stessa «Bertelsmann» e, come ha detto il portavoce del gruppo, sarà una decisione che dovrà tener conto di due princìpi fondamentali: l'indipendenza editoriale della casa editrice e il dovere di non pubblicare libri che «istigano all'odio e sono nemici della democrazia, intolleranti e discriminatori». Alberto Gini

Persone citate: Adolf Hitler, Alberto Gini, Curtis Brown, Hitler, Hutchinson