Gli inviati Ue assediati dalla folla
Gli inviati Ue assediati dalla folla A Timor Est Gli inviati Ue assediati dalla folla DILI. Sono stati accolti da migliaia di indipendentisti, scesi in piazza a Dili per chiedere un referendum sull'autodeterminazione, i tre inviati dell'Unione Europea in missione a Timor Est, gli ambasciatori di Gran Bretagna, Austria e Olanda, incaricati di avere una serie di colloqui con i rappresentanti della chiesa locale, del governo e degli studenti. La protesta, sotto il controllo di un ingente schieramento di militari indonesiani, si è svolta senza incidenti. «La vostra voce è stata udita. Tutti noi abbiamo ricevuto il vostro messaggio. Ci complimentiamo per la compostezza della manifestazione, franca e pacifica, e noi vogliamo che il futuro di Timor Est sia pacifico», ha detto ai dimostranti anti-indonesiani che si erano radunati davanti all'albergo dei diplomatici l'ambasciatore britannico Robin Christopher, che ha parlato con un megafono da una finestra dell'albergo. «Siamo qui per aiutarvi - ha continuato - a trovare una soluzione che possa essere accettabile per tutte le parti». E ha aggiunto: «Ora vi prego di andarvene senza incidenti. Abbiamo registrato la vostra protesta. Lasciateci fare ciò per cui siamo venuti». La folla ha gridato un «evviva» in risposta all'improvvisato discorso dell'ambasciatore. I manifestanti, che recano cartelli per sollecitare la convocazione di un referendum sull'indipendenza del territorio e per la liberazione del leader indipendentista Xanana Gusmao, sono sempre stati controllati a vista, ma a distanza, da un nutrito gruppo di agenti in assetto anti-sommossa. Nell'ex colonia portoghese invasa dall'Indonesia nel 1975 e annessa l'anno dopo, la situazione rimane molto tesa. L'altro giorno centinaia di persone avevano percorso le strade di Dili chiedendo l'indipendenza dall'Indonesia al seguito di un'autoambulanza con a bordo il corpo di un giovane dimostrante che affermavano essere stato ucciso dai militari indonesiani Scontri erano avvenuti nei pressi del parlamento tra indipendentisti e fautori dell'integrazione dell'isola con l'Indonesia. Il giovane, Manuel Soares di 21 anni, sarebbe invece morto durante degli incidenti avvenuti a Manatuto, un centinaio di chilometri a Est di Dili, sempre tra manifestanti prò e contro l'indipendenza di Timor Est. Quattro persone erano rimaste ferite. La settimana scorsa il presidente indonesiano Habibie aveva incontrato per la prima volta il vescovo di Dili, monsignor Ximenes Belo, premio Nobel per la pace nel '96 assieme con l'indipendentista José Ramos-Horta, e gli aveva offerto la disponibilità a un graduale ritiro delle truppe e alla concessione di un'ampia autonomia a Timor Est, ma non l'indipendenza. [Agi-Ansa]
Persone citate: Habibie, Horta, José Ramos, Manuel Soares, Robin Christopher, Xanana Gusmao, Ximenes Belo
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