La Stampa - Consultazione Archivio

« Hanno dato sussidi a tutti Ma snobbano chi ha figli» « Hanno dato sussidi a tutti Ma snobbano chi ha figli» ONOREVOLE Formigoni, la formazione politica che ha inventato, il Cdl, da poco è confluita in Forza Italia. Voi pensate davvero che la famiglia rischi la «rottamazione»? «Temo proprio di sì. Nel senso che l'Italia da diversi anni è il Paese al mondo con il più basso tasso di natalità. E questo grazie a molti fattori, anche culturali, ma pure per carenze legislative. In molti altri Paesi, invece, ci sono leggi che favoriscono le famiglie che mettono al mondo mi numero di figli superiore ad mio. In Italia, poi, non c'è aiuto per la scuola, non c'è aiuto per i ragazzini. Mi passi il paragone: abbiamo sussidi per qualunque tipo di allevamento... tranne che per i figli. E così ci ritroviamo ad essere il Paese col più basso tasso di natalità». Il ministro Turco sostiene che in questi due anni il governo Prodi ha fatto per la famiglia più di quanto non abbia fatto in 40 anni la De. Lei è stato democristiano. Condivide? «Che la Democrazia cristiana abbia fatto poco, è senz'altro vero». Scusi, ma non era il partito dei cattolici? «Certo, ma subiva i veti costanti che gli alleati laici di allora ponevano. Quei partiti che, nel caso della famiglia, con la scusa della cul- tura laicista si saldavano col pei e bloccavano qualunque riforma». E anche quel che succede ora? «Esattamente. Non capisco come la Turco possa dire che in questi due anni c'è stata più attenzione alla famiglia. Non c'è stato assolutamente nulla. C'è invece quel blocco, quel pregiudizio - laicista anti-cattolico - che paralizza tutto. Sgombriamo il campo dagli equivoci: la famiglia non è solo mi valore per i cattolici. E' la cellula di ogni società, e forse è l'ora che cultura cattolica e autentica cultura laica si diano la mano per produrre una legislazione familiare chiara, positiva, concreta». Sta dicendo che è possibile, in futuro, che su temi tipo l'a- borto, la fecondazione, la tutela dell'embrione, le unioni di fatto, il Ppi si schieri con voi e con l'Udr contro l'Ulivo? «Dico che questi temi sono nei programmi del Ppi. E Marùu sa bene che Rifondazione - e anche il Pds sono contrari. Il Ppi vive una contraddizione pesantissima, e lo sa. E Marini sa anche che se il suo partito presentasse proposte di legge su fecondazione assistita, famiglia, aborto e altro, passerebbero col voto del Polo mandando in minoranza le sinistre. Io chiedo al Ppi di avere il coraggio di portare in Parlamento delle leggi serie su questi temi: passerebbero. Ma questo procurerà un grave problema politico nell'Ulivo, e quindi temo che Marini non farà mai questa scelta». Parliamo di progetti concreti: se Forza Italia fosse al governo, che cosa farebbe? ((Andiamo per argomenti. La scuola: voghamo aiutare le scuole libere, quelle ingiustamente chiamate private. In realtà sono scuole che svolgono un seivizio pubblico ma che nascono per iniziativa di agenzie private. Introdurremmo il buono scuola, da spendere o negli istituti pubblici o in quelli privati. La legge 194: va modificata. Come? Per esempio non legando più la concessione dell'aborto alla aula richiesta della donna. Bisognerebbe introdurre mi ruolo effettivo del maschio, una sua responsabilizzazione. E infine, per il fisco, serve una politica fiscale diversa per i nuclei famigliari con tante persone. Oggi, di fatto, gli assegni famigliari riconosciuti per ogni figlio oltre il primo sono ridicoli. Bisognerebbe alzarli». Ma lei non è presidente di mia glande Regione? Perché la Lombardia non conmicia, per esempio, dal pruno dei tre punti che ha citato? «E' quello che voglio fare. La Lombardia ha già deciso, all'interno di quanto previsto dalla Bassaniniquater, l'istituzione del buono scuola. Abbiamo approfittato del decentramento amministrativo». Quando? Dal prossimo anno scolastico? «Non lo posso promettere». E chi glielo vieta? Lei è il presidente... «Sì, ma non ci sono ancora i fondi che lo Stato ha promesso. Appena arrivano i soldi, stia certo che il buono scuola in Lombardia partirà. E' anche per questo che 0 Cdl è confluito hi Forza Italia, perché queste sono le nostre battaglie da sempre, e si combatte meglio lottando in un grosso partito. Un piccolo partitino cattolico non bastava più». Flavio Corazza Roberto Formigoni (Forza Italia)