IL SEGRETARIO DELLA UIL

IL SEGRETARIO DELLA UIL IL SEGRETARIO DELLA UIL A 'Th.BBfd RÓMA LLORA Larizza, dal suo punto d'osservazione di leader della Uil, è vero, come afferma Cesare Romiti, che negli ultimi ire anni non è cambiato nulla, oppure ha ragione il ministro Ciampi quando replica che il governo ha risanato in questo periodo l'economia e il bilancio dello Stato? «Romiti esagera perché di cose ne sono cambiate. Ma non le condizioni di base. Il risanamento è stato compiuto, corno dice Ciampi, ma solo attraverso il controllo dei cordoni della borsa, ossia della spesa. Però compiuto il risanamento, il governo ha mancato la scelta riformatrice dello sviluppo. E qui Romiti ha davvero ragione nel denunciare l'arretratezza e la disoccupazione del Sud». Non sono un po' gli stessi argomenti che agitate voi dei sindacati contro il governo di Romano Prodi perché non fa abbastanza per risolvere i problemi del Sud? «Guardi, l'obiettivo di Maastricht è stato totalizzante per il governo. Ci ha obbligati a essere virtuosi nel controllo di cassa. E sono arrivati puntualmente lodevoli risultati, come la bassa inflazione, il deficit sotto il tre per cento, il taglio dei tassi di interesse. Ma...». Appunto, che cosa è mancato allora a questo governo? «Nessuno ha pensato, ha progettato il dopo-Maastricht. Questo è stato il grande errore, la grande lacuna di questo governo. Nessuno ha pensato per tempo a predisporre un progetto per il Duemila, nessuno ha studiato in quali condizioni dovevo muoversi l'azienda-Italia». In concreto, Larizza, Romiti denuncia la disoccupazione record al 25 per cento in Campania, Calabria e Sicilia, lamenta l'eccessivo prelievo fiscale e il crollo degli investimenti pubblici, invoca condizioni di flessibilità strutturali. Lei condivide questi giudizi? «Sulla flessibilità mi preme osservare che oggi in Italia ce n'è quanta se ne vuole. Il costo del lavoro nelle regioni meridionmali è competitivo verso tutti. Ma con altrettan-

Persone citate: Cesare Romiti, Ciampi, Larizza, Romano Prodi

Luoghi citati: Calabria, Campania, Italia, Sicilia