Lavoro, duello Romiti-Ciampi

Lavoro, duello Romiti-Ciampi Il presidente Rcs: persi 3 anni. Il superministro: Paese risanato Lavoro, duello Romiti-Ciampi Maggioranza divisa sulle parole del Papa ROMA. Cesare Romiti all'attacco del governo sull'occupazione: «Negli ultimi tre anni non è cambiato nulla». Secondo il neopresidente della Rcs, Maastricht è stata importante, «ma bisognava varare provvedimenti che facessero crescere di più l'economia del Paese». Poi Romiti si affida alla parabola evangelica del Buon Seminatore per accusare chi non ha saputo far germogliare certi semi. Gli risponde il ministro Carlo Azeglio Ciampi: «Il risanamento dell'economia e del bilancio dello Stato sono una realtà». E promette: «Nei prossimi quattro anni saranno creati 600 mila nuovi posti». Si accende intanto la polemica nel mondo cattolico sulle critiche del Papa a proposito della politica famigliare del governo Prodi. Ieri il vescovo di Como, monsignor Maggiolini (in passato ritenuto vicino alla Lega), ha addirittura invitato i politici cattolici ad avere «un sussulto di dignità» e ad abbandonare il governo. Bruzzone, Corazza, Grassia Patruno e Tosarti ALLE PAG. 3 E 5

Persone citate: Bruzzone, Carlo Azeglio Ciampi, Cesare Romiti, Ciampi, Corazza, Grassia Patruno, Maggiolini

Luoghi citati: Como, Roma