Valtellina Frane a catena di Ar Sa

Valtellina Frane a catena Settanta evacuati Valtellina Frane a catena SONDRIO. Circa 300 persone e una trentina di camion ed escavatori sono impegnati a rimuovere i detriti delle frane (più di 500 metri cubi fra sassi, terra e alberi) che hanno investito in due riprese, l'altra mattina e ieri alle prime luci dell'alba, parte dell'abitato di Ardenno, piccolo centro della Bassa Valtellina. La parte di paese investita dallo smottamento è quella posta più in alto, inerpicata sulla montagna e la frazione Gaggio fino a ieri sera continuava a restare isolata. Già venerdì era scattata l'emergenza per una vasta colata detritica che aveva coinvolto una decina di vie e molte case. Per motivi di sicurezza parecchie famiglie 70 persone - avevano passato la notte fuori casa, in alberghi. La decisione era stata presa concordemente dalla prefettura di Sondrio e dal sindaco Giuseppe Songini perché la situazione era stata giudicata, a ragion veduta, a rischio. La conferma del pericolo è giunta alle 5,15 di ieri quando un'altra colata di fango, sassi e tronchi di alberi è scesa trasportata dal torrente Velasca. Come hanno spiegato i vigili del fuoco sono state le piogge abbondanti e l'ultimo intenso temporale ad aver provocato il nuovo smottamento. La piazza Roma, in centro paese, appena sfiorata nella giornata di venerdì è stata così invasa per circa un terzo dal materiale. Il fango è entrato anche nella chiesa di San Lorenzo dove si sarebbe dovuto celebrare un matrimonio, ovviamente rinviato e il municipio ha continuato ad essere il centro operativo per coordinare i soccorsi. Qui c'è stata infatti una lunga riunione coordinata dalla prefettura di Sondrio tra i responsabili delle varie squadre. L'acqua e il fango ieri sono giunti anche nella parte più bassa del borgo fino alla via Libertà, a un chilometro dalla Statale 38. La viabilità lungo la strada principale della Valtellina non è però interessata dallo smottamento e la circolazione quindi è regolare. Il problema immediato dei tecnici è quello di cercare di rimuovere il materiale a monte, dove nella primavera scorsa si erano verificati numerosi incendi di origine dolosa che avevano dissestato completamente il terreno. [Ar sa]

Persone citate: Gaggio, Giuseppe Songini

Luoghi citati: Ardenno, Sondrio