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L'Fbi cattura 4 terroristi in Thailandia Tutti pachistani L'Fbi cattura 4 terroristi in Thailandia BANGKOK. Quattro presunti terroristi pakistani sono stati arrestati in Thailandia dall'Fbi che ha operato in collaborazione con la polizia di Bangkok. La notizia è stata resa nota ieri dal capo del dipartimento immigrazione della polizia thailandese, generale Chidchai Vanasatidya. La cattura è avvenuta in un appartamento nel centro della capitale. I quattro, che hanno passaporti pakistani, sono stati trasferiti in un centro di detenzione per immigrati clandestini, dove sono stati interrogati da agenti dell'Fbi. «Abbiamo ragione di ritenere che gli arrestati stessero progettando di condurre attività illegali in Thailandia. Non posso fornire nessun dettaglio», ha affermato Chidchai. Secondo il quotidiano thailandese «The Nation», i pakistani sarebbero implicati nell'attentato al World Trade Center di New York avvenuto nel 1993, e stavano pianificando un attentato contro l'ambasciatore americano a Bangkok, William Itoh. Queste notizie sono state però smentite sia da Chidchai sia da un portavoce dell'ambasciata statunitense, il quale ha affermato che «finora non vi sono indizi di alcuna minaccia per l'ambasciatore, né possiamo stabilire un collegamento con la bomba esplosa al World Trade Center». Per quell'attentato, in cui rimasero uccise sei persone e un migliaio furono ferite, sono stati condannati negli Stati Uniti sei presunti responsabili, tra i quali il pakistano Ramzi Yousef, indicato come l'ideatore dell'attacco. A Washington il Dipartimento di Stato si è limitato a confermare la notizia degli arresti, senza fornire altri particolari. I quattro presunti terroristi pakistani - Mohamad Rahim, 30 anni, Hadja Pahu Sasa, 25 anni, Hara Haj Husem, 26 anni, e Hareef Husem, 25 anni - al momento vengono detenuti in custodia cautelare in attesa di ulteriori indagini, e viene loro contestata soltanto l'irregolarità dei loro documenti di soggiorno. [Agi-Ap]