Terremoto nella Turchia dei turisti di Foto Ap

Terremoto nella Turchia dei turisti Sesto grado: l'epicentro e la maggior parte delle vittime nella città di Adana. Nessun italiano coinvolto Terremoto nella Turchia dei turisti Colpita la costa mediterranea, cento morti ANKARA. Almeno 100 morti, migliaia di feriti e gravissimi danni materiali. Questo il drammatico bilancio del terremoto che ieri pomeriggio ha colpito la costa mediterranea turca, con epicentro ad Adana, 490 chilometri a Sud di Ankara. Il sisma, registrato alle 16,56 ora locale (le 15,56 italiane), dall'osservatorio Kandilli di Istanbul, ha avuto un'intensità di 6,3 gradi Richter ed è stato seguito da molte scosse di assestamento. Adana, circa un milione di abitanti, la quarta città della Turchia, è quasi completamente isolata a causa della interruzione delle principali vie di comunicazione stradale con l'esterno e all'interno della città e per i black out telefonici ed elettrici. I soccorsi hanno dunque molte difficoltà nel tentativo di raggiungere le località colpite. Le autorità in attesa dell'accertamento dei danni, hanno invitato la popolazione a non tornare nelle case lesionate. Le zone più danneggiate sono quelle dove maggiore è il numero di costruzioni abusive. Testimoni oculari parlano di panico e di caos. Molti abitanti hanno cercato di allontanarsi in auto, provoct..ido intasamenti stradali. Molte delle vittime si sono avute tra persone che, terrorizzate, si sono gettate dalle finestre delle abitazioni. Ventiquattro persone hanno perso la vita nelle zone periferiche di Adana e altre 30 nella vicina Ceyhan, dove funziona un terminal petrolifero. Migliaia di persone in preda al panico si sono riversate nelle strade; diversi palazzi e moschee sono stati danneggiati. Nessun danno invece alla base aerea di Incirlik che ospita attualmente una cinquantina di cacela americani ed inglesi e 1400 militari dei due Paesi. Da Incirlik decollano i piloti che verificano il rispetto della zona di interdizione al volo nell'Iraq settentrionale. Il sisma è stato avvertito anche nella città portuale di Mersin, 68 chilometri a Ovest di Adana, in varie province della Turchia meridionale, incluse Antalya ed Alanya, noti centri turistici, a Cipro e persino in alcuni quartieri di Ankara. Il terremoto ha provocato molto panico tra i turisti che non hanno comunque subito danni. La Farnesina ieri sera ha fatto notare che la provincia di Adana non è una zona di turismo e di turismo italiano in particolare. L'ambasciata italiana ad Ankara è comunque in contatto con le autorità turche per seguire gli sviluppi della situazione ed ha escluso danni agli italiani. Una unità di crisi è stata costituita ad Ankara sotto la presidenza del viceprimo ministro Bulent Ecevit, mentre il ministro dell'Interno Murat Baseskioglu è partito per Adana dove oggi sono attesi lo stesso Ecevit e il presidente Suleyman Demirei. Un appello per donazioni di sangue è stato lanciato dalle autorità. Il primo ministro Mesut Yilmaz in un messaggio alle popolazioni colpite dal sisma ha assicurato che il governo non lesinerà sforzi per affrontare l'emergenza. La Turchia, Paese a grande rischio sismico, è stata colpita nel corso del secolo da 14 terremoti di forte intensità che hanno complessivamente provocato 71.000 morti. L'ultimo risale all'ottobre del 1996 e aveva causato oltre 100 vittime nella città sud-occidentale di Dinar. [Agi-Ansa-Ap] ROMANIA BULGARA BUL l&SCUTARI f 'TREBISONDA ANKARA 6 / ''• KAYSEÌIY .;■ • SMIRNE 4 ad ( ; ANTALYA 1 l i ADANA \ y MERSIN * ALANVi •ANTIOCHI X/ iti ' si1 CRETA ,5IR,À > '-L1&ANO / :::.:':-'v.':::''::v: ::>:>.':^:':- ' : Gente del quartiere e soccorritori accanto alle rovine di una casa, crollata nella periferia di Adana, dove si teme siano morte o rimaste intrappolate un numero imprecisato di persone [FOTO AP]

Persone citate: Bulent Ecevit, Ecevit, Mesut Yilmaz, Murat Baseskioglu, Richter, Suleyman Demirei, Terremoto