Con i francesi è già guerra aperta

Con i francesi è già guerra aperta Con i francesi è già guerra aperta Lo speaker offende: italiani, non siate hooligans MARSIGLIA DAL NOSTRO INVIATO «Invitiamo i tifosi italiani a non comportarsi come hooligans, altrimenti verranno trattati come hooligans». L'avviso-minaccia piomba a inizio partita dall'altoparlante del «Vélodrome». Dapprima coglie tutti di sorpresa perché dentro lo stadio, ad eccezione di qualche poliziotto in curva, non si notano anomalie. Poi, negli spogliatoi si cerca di capire. Qualche azzurro non se n'è accorto, altri invece sono incavolati di brutto e, mettendoci dentro anche i fischi ricevuti dai francesi «neutrali», cominciano a disegnare i contorni di una strategia studiata ad arte per innervosirci in vista del probabile scontro diretto dei quarti. Dino Baggio strizza l'occhio: «Io l'ho sempre detto: ai francesi non stiamo tanto simpatici». Moriero: «Quella frase buttata lì dallo speaker senza un perché mi ha dato molto fastidio». Si attende un chiarimento ufficiale, ma nemmeno Luciano Nizzola, presidente federale, è in grado di darlo: «Posso soltanto dire di essere estremamente amareggiato, persino offeso. In tribuna c'erano due tifoserie corrette. E se anche fosse successo qualcosa, ma io davvero non ho visto nulla, non sarebbe stato il caso di generalizzare con quella che, credo, è stata un'iniziativa personale dello speaker. Per questo evitiamo comunicati ufficiali e richieste di scuse: chiamando in causa tutto il comitato organizzatore faremmo lo stesso errore di chi ha etichettato come hooligans tutti i tifosi italiani». In effetti, un comunicatino non sarebbe stato inopportuno. Pare infatti che lo spea¬ ker sia intervenuto, non autonomamente, per calmare un gruppo di ultras di destra veronesi già individuati (e in parte bloccati) dalle polizie francese e italiana mentre tentavano di entrare con insegne e striscioni nazisti. Secondo la nota ufficiale degli organizzatori «le provocazioni stavano proseguendo suDe gradinate, si è deciso di intervenire con l'annuncio in italiano». Quelle parole senza spiegazione, però, invece di tranquillizzare la situazione avrebbero potuto creare tensione in un «Vélodrome» popolato al 99,9% da tifosi venuti solo per far festa con il calcio. Imprevisto-audio a parte, festa azzurra comunque è stata. Soprattutto, diremmo, per Gigi Di Biagio, l'uomo dell'assist vincente, tra i più brillanti e continui in campo, pedina sempre più basilare del centrocampo. Tutti gli chiedono di raccontare quell'intuizione che ha lanciato in porta Vieri: «L'ho visto partire e ho calciato. Tutto qui. Non è la prima volta che faccio co- se del genere, forse ve ne siete accorti adesso perché è stato un gol importante. La mia migliore partita in Nazionale? Non so, quando tornerò a Roma le rivedrò tutte e ve lo dirò. So invece che è stata la partita in cui abbiamo sbagliato di meno. Avremmo potuto e dovuto chiuderla prima: noi abbiamo creato 5-6 nitide palle-gol, loro non più di due. Ricordatelo: contro di noi è difficile giocare, difficilissimo arrivare vicino alla porta». Di Biagio ha un solo cruccio: «L'am- monizione non ci voleva. Ma l'ho presa per un fallo che dovevo assolutamente fare. Altrimenti Mykland avrebbe avuto un tiro comodo sul piede». Un giallo pure per Moriero: «Immeritato. E' stato Strand ad abbassare la testa, io cercavo l'aggancio. Peccato, era una delle poche palle buone che mi sono capitate». Se ne va con la borsa del ghiaccio sulla coscia sinistra: «Nulla di grave». Roberto Condio Nizzola: «Non chiedo scuse ufficiali per non scendere al livello di quell'annunciatore» Gli azzurri protestano Baggio-2: «E' chiaro che l'Italia qui non è proprio simpatica» LE CIFRE DI ITALIA-NORVEGIA 11 TIRIT0TALI 7 7 IN PORTA 3 1 GOL 0 4 FU0RI 4 0 PALI 0 3 CORNER 7 12 FALLI 12 3 AMM0NITI 3 0 ESPULSI 0 POSSESSO 32'16" PALLA 26'06" TOTALE I CALCI DI FRAJESE. Durante il collegamento parigi del Tgl per i Mondiali, Frajese ha preso a cale «signor Paolini» che avrebbe voluto propagandare diretta l'uso del preservativo. «In una mano reggevc microfono - ha detto Frajese - nell'altra il telefono. C< l'ho allontanato con quel che avevo a disposizione

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