«Si potrà andare in due sui motorino»

«Si potrà andare in due sui motorino» L'Aci contesta il patentino per i minori che guidano ciclomotori: inutile balzello «Si potrà andare in due sui motorino» La modifica al codice della strada entro la primavera ROMA. «Prevedo che la complessa normativa sul nuovo Codice della strada entrerà in vigore entro la primavera dell'anno prossimo. Probabilmente, assieme all'attestato per ciclomotori per i conducenti minorenni e il casco obbligatorio anche per i maggiorenni, esso conterrà anche la possibilità di trasporto di un secondo passeggero». Queste le principali novità, sempre che vengano confermate dal voto parlamentare, annunciate da Ernesto Stajano, presidente della Commis¬ sione Trasporti della Camera, nel presentare il «Rapporto due ruote '98 Aci-Piaggio-Censis». «Sono favorevole all'ipotesi di portare a due i passeggeri sul motorino - ha proseguito Stajano purché i nuovi ciclomotori siano appositamente omologati al doppio trasporto. In fondo, si deve tener conto che si tratta di legalizzare l'infrazione meno pericolosa e che nella realtà è molto praticata. Inoltre, praticarla favorirebbe ulteriormente la mobilità urbana e consen¬ tirebbe una copertura assicurativa più equa, per ora a carico solo di una famiglia». Sul fronte dell'attestato ai minorenni conducenti di ciclomotori, Stajano ritiene che debba essere rilasciato dalle scuole pubbliche di ogni grado, che devono organizzarsi per i corsi, e ha invocato l'apporto del ministro della Pubblica istruzione, Berlinguer. «Tuttavia - ha precisato Stajano - sono favorevole al libero insegnamento, per cui le autoscuole dovrebbero avere la possibi- lità di organizzare corsi a pagamento. Ma l'attestato dovrà essere statale e gratuito come i corsi organizzati dalle scuole di ogni grado». «Per la sicurezza un ruolo importante hanno avuto gli incentivi alla rottamazione che hanno tolto dalla circolazione veicoli obsoleti», ha detto Alessandro Barberis, presidente della Piaggio. Dall'Ari è giunto invece un no al patentino per i minori conducenti di ciclomotori. Dice il presidente Alessi: «Sul patentino va fatta chiarezza e subito per evitare che si traduca in un nuovo costoso balzello per milioni di famiglie italiane. L'indisciplina dei giovani quando guidano un mezzo a due o quattro ruote non è dovuta all'ignoranza sulle norme di circolazione ma al fatto che non sono stati sufficientemente educati dai genitori e dalla scuola a rispettarle». (Agi]

Persone citate: Alessandro Barberis, Alessi, Berlinguer, Ernesto Stajano, Stajano

Luoghi citati: Roma