Maturità, giallo in un liceo di Savona di Massimo Numa

Maturità, giallo in un liceo di Savona La prova potrebbe essere annullata. La versione di Demostene ritenuta molto difficile dagli esperti Maturità, giallo in un liceo di Savona Fotocopia con la traduzione dal greco nascosta in un bagno SAVONA. Brivido a Savona: in un cestino del bagno al liceo classico «Chiabrera», poco dopo le 9 di ieri, è stata scoperta la fotocopia della traduzione dal greco di Demostene, arricchita con note a mano. Anna Maria De Michelis, presidente della seconda commissione, ha avvisato il preside e il provveditore agli studi, e ha chiamato i carabinieri. Oggi, con l'ispettore ministeriale, si cercherà di capire se i ragazzi hanno potuto approfittare di questa singolare occasione. E dopo si deciderà se annullare la prova e ripeterla con il secondo appello, quello riservato il 9 e 10 luglio per i malati e i carcerati. Ma forse non sarà necessario se si potrà dimostrare che i ragazzi non ne hanno fatto uso. Perché loro quella traduzione piuttosto difficile l'hanno comunque terminata. Il giallo resta. Come è finita lì quella fotocopia? Se il libro da cui è stata tratta fosse di proprietà della biblioteca dell'istituto, il cerchio si restringerebbe: potrebbe essere stato un professore o un impiegato, le chiavi sono affidate a personale della scuola. C'è anche chi dice, ma sembra impossibile, che sia arrivata di fuori con l'aiuto di un telefono cellulare. Qualcuno immagina una ragazza che si sarebbe furtivamente avvicinata alle grate delle finestre al pianterreno del liceo con il testo di Demostene in bella vista. La perizia calligrafica potrebbe aiutare a trovare il colpevole. Altro brivido a Vibo Valentia: Michelino Scordamaglia, 23 anni di Porto Salvo, è stato arrestato nell'aula del Galilei dove svolgeva il compito di ragioneria. La polizia lo cercava perché deve scontare una pena residua di tre mesi e 14 giorni per droga. Mezz'ora dopo è stato riaccompagnato in aula: il magistrato gli ha concesso di concludere gli esami, controllato però da due poliziotti. La prima bocciatura per Demostene, intanto, arriva dal professor Carlo Ferdinando Russo, ordinario di filologia greca all'università di Bari, direttore del periodico culturale Belfagor: «Personalmente non avrei mai assegnato questa versione a degli studenti delle superiori. E' più adatta a professori universitari, a pavoni di biblioteca». In generale i testi della seconda prova scritta sono stati giudicati difficili. Di Demostene abbiamo detto, ma anche le «matematiche» dello scientifico e del magistrale sono risultate comunque al di là dei programmi dell'ultimo anno. Pesante la prova negli istituti per geometri. Soprattutto per quelli della sperimentazione perché loro di sicurezza sui luoghi di lavoro ne sanno davvero poco. Ed anche i docenti visto che l'aggiornamento sul tema è cominciato soltanto quest'anno. Sofferenza anche per gli aspiranti ragionieri: il loro compito presentava passaggi obbligati di calcoli, bilanci, partita doppia. In tanti si sono trovati chiusi nelle strettoie senza vie d'uscita. Maria Valabrega Massimo Numa

Persone citate: Anna Maria De Michelis, Carlo Ferdinando Russo, Chiabrera, Galilei, Maria Valabrega, Michelino Scordamaglia

Luoghi citati: Bari, Savona, Vibo Valentia