Malgaro sfida Rana nella pasta
Malgaro sfida Rana nella pasta SOGNANDO PIAZZA AFFARI Diventerà il secondo produttore nazionale. Preso anche l'aceto balsamico Malgaro sfida Rana nella pasta Chiari & Forti compra da Kraft i marchi Fini MILANO. A soli due mesi dall'acquisizione della Paf di Verona, Giulio Malgara, padrone della Chiari & Forti, compera dalla Kraft Jacobs Suchard alcune specialità del marchio Fini e lo stabilimento di Modena, incoronandosi come il numero due italiano nella produzione di pasta fresca dopo Rana, con una quota di mercato vicina al 15%. Un'operazione di cui resta top secret il prezzo pagato ma che, sommata a quella di Paf, fa scattare il fatturato di gruppo da 200 a 340 miliardi, avvicinando Chiari & Forti alla Borsa, anzi al ritorno in Borsa che, se tutto va come deve, è previsto per fine anno. '«Vorrei sottolineare, anche se mi rendo conto che con l'Euro e la globalizzazione questo non vuol dire niente, che sto riportando in Italia marchi italiani dell'alimentare. Prima con la Chiari &■ Forti che era della Quakers Oats, ora con Fini e in fondo anche con la Paf che, se non entrava nel mio gruppo, sarebbe finita in mani francesi» spiega Malgara e aggiunge «Fini è un marchio importante, vuole dire qualità e gastronomia». Insieme alla pasta fresca di Fini, passano sotto gli stendardi del presidente dell'Upa anche l'aceto balsamico, zamponi e cotechini precotti e le confezioni natalizie, oltre allo stabilimento di Modena che dà lavoro a cento dipendenti. Mentre restano alla Kraft (che di questi prodotti ceduti mantiene la distribuzione) gli altri salumi col marchio Fini. Il mercato della pasta fresca in Italia vale circa mille miliardi ed è in netta espansione, ma Malgara intende premere sul pedale dell'esportazione portando l'export di Paf verso il 20/25% del fatturato e quello di Fini verso il 15%. Una sfida che si vince con marchi forti. «Dopo che ho chiuso la mia esperienza con le acque minerali, ho cominciato a fare l'imprenditore con un fattuato di 30 miliardi. In tre anni questa cifra è moltiplicata per undici» ricorda Malgara. «Con questa dimensione è possibile tornare alla Borsa, dove Chiari & Forti era già sbarcata, prima azienda alimentare italiana, negli Anni Settanta per poi uscire dal listino quando venne rilevata dagli americani. Ora la decisione di tornare in Borsa è presa, speriamo di farcela entro l'anno». [v. s.] Giulio Malgara presidente della Chiari & Forti
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