Mafia, docente in manette a Messina

Mafia, docente in manette a Messina L'accusa: il professore è legato a un clan ed è sospettato per l'omicidio di un collega Mafia, docente in manette a Messina Flick rimuove il pg di Salerno per la fuga dei boss MESSINA. «Quel delitto è maturato all'interno dell'università». Lo hanno sempre detto i giudici, a proposito dell'uccisione del professor Matteo Bottari, e io hanno ripetuto più volte i commissari dell'Antimafia che hanno sollevato il «verminaio» del caso Messina. Un'ipotesi che ora sembra più concreta dopo che ieri notte, nel suo ufficio al Policlinico universitario di Messina, la polizia ha arrestato il professor Giuseppe Longo, 50 anni. Nell'ordinanza, il docente è accusato di associazione mafiosa perché considerato vicino alla cosca del latitante Giuseppe Morabito. Inoltre è sospettato di essere il mandante dell'omicidio del collega di università. Sull'altro scandalo, la fuga di due boss dall'aula bunker di Salerno, il ministro della Giustizia Flick ha chiesto l'allontanamento del procuratore generale di Salerno. Albanese, Grignetti e Mllone A PAG. 12

Persone citate: Albanese, Flick, Giuseppe Longo, Giuseppe Morabito, Grignetti, Matteo Bottari

Luoghi citati: Messina, Salerno