Morto Thierry Salmo» artista dei grandi spazi di Masolino D'amico

Morto Thierry Salmo» artista dei grandi spazi Il regista vittima di un incidente stradale Morto Thierry Salmo» artista dei grandi spazi PARIGI. Il regista belga Thierry Salmon è morto la notte scorsa in un incidente sull'autostrada Strasburgo-Parigi. Salmon aveva 41 anni. Franco Quadri, che fu forse il primo a conoscerlo, racconta di avere incontrato Salmon all'inizio degli Anni Ottanta, quando il regista belga (allora giovanissimo; ma anche oggi era difficile dargli i suoi quarantun anni) calò a Milano alla ricerca di una qualche fabbrica abbandonata in periferia, dove insediare il suo teatro. Non so se poi la trovò, in ogni caso non rimase mai a lungo in nessun luogo, era un nomade per vocazione, nonché un avversario delle strutture tradizionali in favore di spazi sempre nuovi, ai quali sapeva infondere la sua particolare magia. Prima di venire in Italia Salmon era stato animatore di una compagnia chiamata L'Ymagier Singulier; nel Bel Paese, dove pur senza mettere radici avrebbe continuato a operare di preferenza, operò nei centri storici dello sperimentalismo, a Pontedera, Mo¬ dena («La signorina Else» di Schnitzler, 1987), Volterra, Sant'Arcangelo, Gibellina, fino, ieri, alla Zisa di Palermo. Possedendo come Peter Brook il talento di avvincere giovani attori di più nazionalità, Salmon era solito interrogare molto a fondo, addirittura ripensare, testi di grandi autori, di cui magari offriva soltanto qualche frammento a mo' di anticipazione, sempre peraltro curatissima, di un progetto a tappe in vari luoghi; ricordo per esempio un brandello dai «Demoni» di Dostoevski, in un inquietante padiglione toscano abbandonato fra gli alberi. Per «A. da Agatha» di Marguerite Duras, un suo cavallo di battaglia, con le fedelissime gemelle Pasello che mirabilmente si prestavano al morboso gioco di incesti, la platea del Valle fu svuotata, e gli spettatori spiavano, più che assistere, dai palchi. L'ultimo e più ambizioso cantiere, un «Progetto Amazzone» ispirato dalla «Pentesilea» di Kleist (1996), aveva avuto un precedente otto anni prima con delle memora- bili «Troiane» a Gibellina, in origine ispirato da «Cassandra» di etilista Wolf. Attraverso le donne guerriere Salmon voleva studiare il fondamentale scontro uomodonna (Achille-Pentesilea), con spettacoli recitati tutti da donne o tutti da uomini, in attesa di riunire i sessi. La prima tranche, «L'assalto al cielo», fu continuata a Bruxelles con una seconda intitolata a Temiscira, la mitica città kleistiana delle Amazzoni e con una terza a Volterra («Le vostre madri sono state più solerti...»), in attesa di altre emozionanti tappe di un viaggio che, come ora sappiamo, non si concluderà. Masolino d'Amico Thierry Salmon, aveva 41 anni