Risparmio in corsa per la «bonus share»

Risparmio in corsa per la «bonus share» ENI4 Risparmio in corsa per la «bonus share» MILANO. La corsa del cane a sei zampe ha trainato il recupero della Borsa ed il titolo Eni è salito fino a quota 11.620 lire, poco lontano dal prezzo massimo di 11.650 stabilito per l'Opv. In chiusura il titolo si è attestato a 11.605 lire (+3,93%). I motivi del rialzo citati dagli operatori sono diversi: il buon inizio del collocamento della quarta tranche, l'attesa per un taglio della produzione di greggio da parte dell'Opec, che si riunisce oggi a Vienna, e la revoca dell'istanza di sequestro dello scarico del Petrolchimico di Porto Marghera. Certo è che ad Eni4 è bastato un giorno a fare il pieno e a battere tutti i record, tanto che è praticamente certa la necessità di ricorrere al riparto e che ogni investitore non potrà portare a casa neanche un titolo in più dei 500 che costituiscono il lotto minimo. Inoltre appare chiara una cosa: il risparmiatore punta ad una fetta di collocamento media sui tremila titoli, circa sei volte il lotto minimo, perché questa è la quantità che consente meglio di sfruttare la «bonus share», cioè un'azione gratis per ogni dieci acquistate e mantenute per almeno un anno.

Luoghi citati: Milano, Vienna