IL SABATO DELLA CONSOLATA

IL SABATO DELLA CONSOLATA VITA DELLE CHIESE IL SABATO DELLA CONSOLATA Messe ogni ora al mattino La processione la sera alle 21 LA città dei credenti si ritrova a celebrare in questi giorni la Consolata, patrona di Torino, San Giuseppe Cafasso e il patrono, San Giovanni, in una sorta di continuità con il tempo dell'Ostensione. Per quanto riguarda la Consolata, prima delle tre festività, la continuità con il periodo in cui il Sudario-icona della Passione di Cristo è stato esposto in Duomo, è diretto: monsignor Peradotto ha voluto ricordare, nel tempo della novena, le quattro personalità beatificate da Giovanni Paolo II nelle visite a Vercelli e Torino. Venerdì 19, vigilia della festa e solennità del Sacro Cuore di Gesù, il programma prevede alle 16 i Vespri e alle 21 l'adorazione eucaristica guidata da don D. Machetta. La sera della vigilia e della festa, gli abitanti del quartiere sono invitati ad illuminare le finestre. Sabato, festa della Consolata, il calendario è fitto: messe alle 6, 7, -8, 9, 10, 12,30, 17, 18,15, 19. Alle 11 concelebrazione presieduta dal cardinale Giovanni Saldarmi. Alle 12, Supplica alla Consolata. Alle 15 preghiera del Rosario e alle 15,30 omaggio dei bambini e dei genitori alla Patrona. Alle 16,15, Vespri. Alle 21, prende il via la processione. Dal santuario il corteo percorrerà via della Consolata, via Garibaldi, via Milano (con una sosta sotto Palazzo Civico), Porta Palazzo, piazza Emanuele Filiberto, via Giulio. Al termine, messa al Santuario. Domenica 21 alle 15,30 l'arcivescovo presiederà la concelebrazione dedicata agli infermi, curata dalle organizzazioni che li assistono nei pellegrinaggiMartedì 23, alle 18,15, il cardinal Saldarmi presiede la concelebrazione dei confessori per la festa di San Giuseppe Cafasso, «la cui figura - dice monsignor Peradotto - va rivalutata oltre che come maestro del clero e confessore, anche e soprattutto come ispiratore dello stile con cui gli operatori del carcere devono vivere accanto ai detenuti». E in questo senso, il rettore della Consolata lancerà per la Chiesa di Torino un grande progetto che la Caritas ha illustrato nelle scorse settimane: per coordinare e favorire il lavoro dei detenuti che escono dal carcere. Mercoledì 24, festa di San Giovanni, alle 10,30 si terrà la Messa solenne presieduta dall'arcivescovo Saldarmi a San Filippo, via Maria Vittoria 5 (dopo l'Ostensione la riapertura del Duomo è prevista per sabato 4 luglio, festa del beato Frassati). Alle 10, una fanfara attenderà l'arrivo delle autorità sul sagrato; durante la Messa la Famija Turineisa presenterà alla città i pani della carità. La Famija sponsorizza anche, in questa occasione, l'automazione delle campane della cattedrale che suoneranno per la prima volta proprio la mattina del 24. lm. t. m.] Dal Santuario della Consolata prende il via sabato sera la processione

Persone citate: D. Machetta, Frassati, Giovanni Paolo Ii, Giovanni Saldarmi, Peradotto, San Giuseppe Cafasso

Luoghi citati: Torino, Vercelli