L'ANGOLO ROSSO di Massimo Gramellini

L'ANGOLO ROSSO I L FI L M DELLA SETTIMANA L'ANGOLO ROSSO «L'Angolo Rosso» è in cartellone all'Arlecchino e Ambrosio. ICattivi non sono più quelli di una volta. Una volta c'erano gli Indiani, che maltrattavano bionde e scotennavano cowboy finché non salivano a cavallo per andare a farsi massacrare nell'ultima scena da John Wayne. Poi gli Indiani sono diventati buoni, ma nel frattempo erano spuntati i Nazisti. Con quelle divise e soprattutto quelle voci. «Achtung!», che se avessero detto «Ahò» come Verdone non se li sarebbe filati nessuno. Coi Nazisti abbiamo tirato avanti per un bel po'. Fino all'arrivo dei Comunisti e degli Scienziati Pazzi. Ogni tanto lo scienziato pazzo era anche comunista o nazista e allora era davvero il massimo. Scienziati pazzi indiani, invece, non ce ne sono stati mai. Stregoni pazzi sì, però, quanti ne volete. Poi anche i Comunisti si sono stufati di mangiare i bambini, mettendosi a dieta. Rocky e Rambo hanno provato a scuoterli, ma non c'è stato niente da fare. Dei pappamolle, questi comunisti. A parole «spiezzavamo in due» tutti, poi è bastato dare una martellata al loro Muro perché cadesse per terra. E addio Cattivi. Restavano a disposizione qualche Scienziato Pazzo (quelli non mancano mai) e gli Extraterrestri, ma il guaio è che fanno troppo ridere. Così non ci sono rimasti che i Cinesi. Che sono un po' comunisti, ma a pensarci bene anche un po' nazisti e certo un po' extraterrestri. E anche un po' indiani, se vogliamo, nel senso che hanno la pelle colorata pure loro. Nel1'«Angolo Rosso», il buonissimo Richard Gere viene messo in galera dai C.C. (Cinesi Cattivi), ma riesce a sconfiggerli tutti. Bè, proprio tutti tutti no, perché ce ne serve ancora qualcuno per i prossimi film. Massimo Gramellini

Persone citate: Achtung, Cattivi, John Wayne, Richard Gere, Verdone