NON SOLO CHITARRE

NON SOLO CHITARRE NON SOLO CHITARRE Suonatori delle 4 Province e duo De Vecchi-Seminara SONO i chitarristi milanesi Paolo De Vecchi e Salvatore Seminara gli interpreti invitati dall'associazione Contrattempo ad aprire l'ultima settimana di programmazione di «Tastar de corda». La loro esibizione ad Avighana (venerdì 19, ore 21,30, chiesa di Santa Maria Maggiore in Borgovecchio) ha un titolo misterioso e vagamente futurista, «Variazioni... Suite... Mi», e contiene in parti uguali pagine attinte alla letteratura tradizionale .e creazioni moderne. La serata infatti s' inizia con il nome di Fernando Sor e con il suo «Souvenir de Russie» op. 63, composizione, lineare e di solido impianto classicocondita con un pizzico di esotismo di maniera e garbato. Dopo i «Five pieces» del contemporaneo Burnett, il primo tempo si conclude con l'esplosione ritmica e sonora del «Diptico», ovvero «Dos momentos musicales» di Santorsola. Quindi, l'Italia: la seconda parte del programma decolla con le Grandi variazioni concertanti op. 35 di Mauro Giuliani, il compositore pugliese quasi coetaneo di Sor. Dopo Giuliani, i due interpreti si propongono in veste di autori ed eseguono «Hellàs», una pagina scritta recentemente a quattro mani. Infine, Astor Piazzolla, il grande bandeonista immancabile nei programmi. Di lui, De Vecchi e Seminara interpretano «Tango Suite». Chi non sa che cosa è il «folk elettrico», invece, vada ad Avigliana, in piazza Conte Rosso, anche sabato 20 alle 21,30: i Suona¬ tori delle quattro province - sempre per Tastar de corda - propongono un concerto dedicato proprio al curioso repertorio. In realtà, il folk elettrico è un genere musicale recente e non molto diffuso ma di grande piacevolezza: come indica il nome, coniuga la grande tradizione popolare alle moderne tecniche esecutive. Il concerto di sabato 20, in questo senso, è paradigmatico: attraverso la proposizione del suo ultimo lavoro discografico - l'album «Racconto a colori» - il quintetto strumentale e vocale formato da Franco GugUelminetti alla fisarmonica, Edoardo Lattes al basso, Andrea Masotti a chitarra e musa, Dado Sezzi alle percussioni e Stefano Valla al piffero, flauto e voce, percorre e rilegge il patrimonio musicale di una terra piuttosto circoscritta ma ricchissima di sensibilità artistica. Il territorio preso in esame, infatti, è quello delimitato dai confini delle province di Alessandria per il Piemonte, Piacenza per l'Emilia-Romagna, Genova per la Liguria e Pavia per la Lombardia: un'area nella quale le vie di comunicazione - abbondanti anche se non agevoli, diramate tra valli e rilievi talvolta aspri - hanno favorito la nascita di un repertorio genuino e assolutamente unico nella sua originalità. L'ingresso a entrambe le manifestazioni è gratuito; per ulteriori informazioni, telefonare alla segreteria dell'associazione Contrattempo, al numero 011/58.17.856. [a.fe.]