Il gipeto diventa international

Il gipeto diventa international MERCANTOUR E ALPI MARITTIME Il gipeto diventa international Progetto comune Italia-Francia, tra i due parchi gemellati DAL 10 luglio del 1987 il Parco naturale regionale delle Alpi Marittime e Parco nazionale francese del Mercantour sono gemellati. Ora questi due spazi naturali fanno un ulteriore passo in avanti dando alla collaborazione l'impegno di concretezza che deriva dalla sottoscrizione della carta di gemellaggio. La firma ufficiale posta il 6 giugno a Tenda, borgo medievale delle Alpi Marittime passato alla Francia nel 1947, che ben simboleggia l'internazionalità di questi territori, ha come obiettivi principali la tutela e l'arricchimento del patrimonio ambientale e culturale trans-. frontaliero e la creazione di una identità comune, per una montagna europea senza frontiere. Si tratta di un passo significativo verso la creazione di una sola entità protetta che aspira a diventare il primo parco europeo e che potrà essere seguita da numerosi esempi alpini in cui accade sovente che le aree protette siano confinanti, come è il caso, per rimanere ai parchi di interesse nazionale, di Gran Paradiso e Vanoise e di Stelvio ed Engadina. La carta di gemellaggio segna un punto significativo nella collaborazione tra le aree protette delle Alpi che progressivamente si consolida anche attraverso la costituzione della «Rete delle aree protette alpine». A significare che il documento di collaborazione non è solo una dichiarazione di intenti Alpi Marittime e Mercantour ne danno immediata esecuzione con un importante atto concreto nell'ambito dell'iniziativa che da anni seguono, il Progetto Gipeto. Un progetto internazionale organizzato e seguito da Wwf, Uicn e Società Zoologica di Francoforte che in quest'area ha avuto la sua prima realizzazione nel 1993 con il rilascio, sul ver¬ sante francese, di tre giovani esemplari, Argenterà, Mounier e Florent, seguita nel 1994 da analoga operazione nel parco italiano con il lancio nel Vallone del Valasco, di Topolino e Mercantour. Il programma di reintroduzione del gipeto sulle Alpi continua ora con due esemplari battezzati, non a caso Aisone e Vernante, con il nome di due Comuni del parco, e liberati il 20 giugno. Il terzo rilascio italiano di una coppia di avvoltoi avrà come scenario il Vallone del Gesso della Barra, nel cuore del Parco naturale delle Alpi Marittime. Il rilascio sarà anche l'occasione per continuare la campagna internazionale di informazione sul ritorno di questo grande uccello nella catena alpina. Nel Centro di visita di Entracque il personale del parco condurrà i visitatori alla scoperta del progetto attraverso i 14 pannelli e i giochi interattivi della mostra «il gipeto sulle Alpi» che consente di apprendere le informazioni più importanti sulla biologia e l'etologia del grande avvoltoio. Sarà anche l'occasione per presentare l'iniziativa «L'uovo del gipeto» che si prppone il coinvolgimento della gente nell'iniziativa di reintroduzione. Un uovo di cioccolato al latte, confezionato in una scatola di cartone riciclato, e messo in vendita nei Centri di Visita del parco e negli esercizi commerciali locali, contiene un fumetto che illustra le fasi della reintroduzione, sollecitando i frequentatori dell'area a segnalare, comunicandola ai responsabili del progetto, la presenza dei gipeti rilasciati. La collaborazione di turisti, escursionisti, alpinisti, è infatti indispensabile per poter svolgere un monitoraggio efficace che permetta di seguire gli esiti della reintroduzione, a partire dagli spostamenti degli avvoltoi. Walter Giuliano al mellati Distribuzione nelle Alpi italiane fino al 1994 delle osservazioni di gipeti reintrodotti

Persone citate: Alpi, Mounier, Walter Giuliano

Luoghi citati: Aisone, Entracque, Francia, Francoforte, Italia, Stelvio, Uicn, Vernante, Wwf