LONDRA

LONDRA LONDRA Droga, sesso e dettagli scurrili: Whoopy Goldberg si racconta e fa scandalo UANDO una scrittrice radicale come Camille Paglia dice di non avere tempo per la politicai correetness, fa notizia. Ma quando una donna nera, cresciuta nei ghetti di New York, che è diventata eroinomane, madre adolescente, e ha vissuto col sussidio di disoccupazione fino a pochi mesi prima di vincere un Oscar per la sua interpretazione di una donna abusata nel Colore viola di Spielberg, dice la stessa cosa, allora la gente sta davvero a sentire. Book (Libro) di Whoopy Goldberg, pubblicato da Little Brown, ha raggiunto il quinto posto della classifica (guidata da Superstars ofthe World Cup di John Palmer, edito da Paragon), sulla scia del successo di scandalo ottenuto negli Stati Uniti. Scandalo perché in questa che non è tanto un'autobiografia quanto uno sfogo a ruota libera, l'attrice americana non risparmia al lettore i dettagli più intimi e indecorosi delle proprie funzioni corporali: ma sempre strappando una risata. E perché se è facile fare ridere usando immagini scurrili, è ben più difficile attaccare il cattolicesimo e le convenzioni di razza senza sollevare un'ondata di indignazione. Del resto, quando in difesa degli omosessuali accusati di commettere peccato mortale, si arriva a scrivere «Chi c...o è il papa per giudicare la gente a questo modo?», qualche effètto lo si ottiene. Sorprendentemente, quello di Book è stato di ammorbidire la posizione dei cardinali americani nei riguardi dell'omosessualità.

Persone citate: Camille Paglia, Goldberg, John Palmer, Little Brown, Spielberg

Luoghi citati: Londra, New York, Stati Uniti