Fazio vuole un potere decentrato

Fazio vuole un potere decentrato Sistema-Euro Fazio vuole un potere decentrato Il governatore di Bankitalia Antonio Fazio ROMA. Dentro il sistemaEuro la battaglia sarà tra chi tenterà di costruire un forte potere federale a Francoforte e chi vorrà mantenerlo disperso tra le banche centrali nazionali. «Questa dialettica è una cosa seria, non è nulla di malato, ma dove andrà a finire non si sa» dice l'economista Marcello De Cecco: e sarà vivissima nella Banca d'Italia, dove il governatore Fazio combatte per la massima decentralizzazione. Così si è delineato il futuro ieri, alla presentazione del libro «La Banca centrale europea», edito dal Mulino. A scrivere il libro sono stati';due dei dirigenti della Banca d'Italia che hanno più contribuito a edificare il «sistema europeo di Banche centrali»: il direttore per la ricerca economica Carlo Santini e i| Numero due del Servizio estero Francesco Papadia. Papadia ora andrà a Francoforte a costruire la Bce, unico italiano fra gli 8 direttori generali, incaricato del settore operativo. Il libro, come hanno rilevato nel presentarlo De Cecco, Mario Arcelli e il costituzionalista Sergio Ristuccia, è un testo divulgativo comprensibile a tutti ma scritto da specialisti, cosa nuova nell'editoria italiana. E non nasconde i punti critici dell'operazione euro. Appena venerdì Fazio, oltre a confermare la sua personale freddezza («senza entusiasmi né pessimismi») verso l'unione monetaria aveva riaffermato che a reggere l'euro saranno i governatori nazionali collettivamente, più che la Bce. Santini, che pure è uno dei suoi più stretti collaboratori, confessa di considerare «fin da ragazzo» l'ideale eurpoeo come terreno «di impegno civile». Concretamente, la ripartizione dei poteri tra centro e periferia è già in dicussione nel campo degli interventi di emergenza sui mercati. E se nasceranno grandi banche a dimensione continentale ne verrà un impulso a unificare la vigilanza, ora affidata tutta alle autorità nazionali. [S. 1.) Il governatore di Bankitalia Antonio Fazio

Luoghi citati: Francoforte, Roma