Monica di Franco Pantarelli

Monica Monica Starr non vuole la confessione NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Potrebbe esserci da un momento all'altro una svolta nella faccenda del sesso fra Bill Clinton e Monica Lewinsky, e come sempre avverrebbe con grande puntualità, cioè con il Presidente impegnato nel suo controverso viaggio in Cina. Secondo indiscrezioni raccolte dal «Washington Post», avrebbero offerto al procuratore Kenneth Starr una specie di «confessione» della ragazza - cioè l'ammissione di avere avuto con Clinton degli incontri particolari - ma in cambio vogbono l'immunità. A Starr, sempre secondo quanto ha riportato il giornale di Washington, questo non va bene: vuole che Monica si dichiari colpevole di qualcosa magari di minore, come lo spergiuro, probabilmente perché teme che la confessione ottenuta grazie all'immunità non risulterebbe abbastanza «pesante». Questo non sembra essere tuttavia il punto più controverso della trattativa in corso. L'ostacolo maggiore è che Starr vuole dalla ragazza l'ammissione che il Presidente, attraverso il suo amico Vernon Jordan, cercò di convincerla a «coprire» il tutto. Se ottenesse questo, il passo successivo di Starr sarebbe l'mcriminazione di Clinton per ostruzione della giustizia e subornazione di testimone. Ma Monica a quanto pare non è disposta a fare c^eU'anrmissione. Se questa trattativa si sbloccherà, e in che termini, nessuno è in grado di prevederlo. Ma l'idea che tutti si sono fatti è che senza la possibilità di scriminare il Presi: dente per quei due reati il lavoro di Starr finirebbe per avere poca eco. L'ammissione di Monica di essere stata a letto con Clinton, infatti, costituirebbe certamente mia «forte indicazione» che quando il Presidente ha affermato solennemente che «non c'è stato nessun rapporto sessuale fra me e quella ragazza» ha mentito; ma sarebbe una menzogna che l'opinione pubblica gli ha già perdonato, visto che pressoché nessuno ha creduto alle sue parole. Per Starr occorre qualcosa di più «serio» con cui perseguire il Presidente, ed è per questo che la trattativa con gli avvocati di Monica sta andando avanti in modo sempre più duro, dicono le indiscrezioni. Intanto, il settimanale «Us News and Wold Report» ha pubblicato il contenuto degli «altri nastri», cioè due ore di conversazione fra Monica e la sua ex amica Linda Tripp, quella che l'ha incastrata, che Starr ha preferito trascurare. Dalle loro parole è difficile dedurre l'esistenza di una relazione fra Monica e Clinton. Franco Pantarelli

Luoghi citati: Cina, New York, Washington