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Caso Moro, spunta un dossier del Kgb | Dopo l'intervento di Scalfaro e la «picconata» di Cossiga, oggi Andreotti alla Giunta per le immunità Caso Moro, spunta un dossier del Kgb Ex legale della da è nelle mie mani ROMA. E' un caso politico, ormai, l'interrogazione parlamentare presentata da Francesco Cossiga sugli «interrogativi» del presidente Scalfaro in merito al caso Moro. Si è immediatamente accodato Filippo Mancuso (Forza Italia), ex Guardasigilli e nemico giurato del Quirinale. Ma i presidenti di Camera e Senato devono ancora decidere se le due interrogazioni possono venir considerate «ricevibili» oppure no. E non c'è solo un duello Cossiga-Scalfaro. Il caso Moro alimenta anche un velenoso confronto Cossiga-Andreotti. Oggi Andreotti deporrà davanti alla Giunta per le immunità del Senato: è accusato di aver distrutto la copia del piano Patere (Piano anti terrorismo) elaborata da Cossiga e mai restituita all'ex ministro dell'Interno. Secondo Andreotti il piano Patere era inutile e anzi dannoso. Le esternazioni di Oscar Luigi Scalfaro, con quegli espliciti accenni alle «intelligenze occulte» che finora non sono mai venute alla luce, hanno avuto grande risonanza tra gli ex democristiani. E' tutto un fiorire di allusioni, accuse, intemerate. Con il Quirinale si schiera il figlio di Moro, Giovanni: «Piuttosto che lamentarsi di un complotto politico, il senatore Cossiga si preoccupi della verità che manca. Scandaloso non è che il Capo dello Stato si interroghi sulla verità che manca. Scandaloso è che per tanti anni nessuno nel mondo della politica lo abbia fatto seriamen- te, ivi compreso il pds». Ma ecco già Giovanni Galloni, storico esponente della sinistra de, sostenere: «Non ho mai avuto l'impressione che nelle Br ci fosse un livello superiore. Sono però convinto che i servizi segreti di Usa e Israele sappiano qualcosa più dei nostri, per quanto riguarda la ricerca delle basi e dei covi. Non ce lo hanno mai voluto dire». E intanto Silvio Berlusconi: «Cossiga ha fatto bene a chiedere chiarezza». Chiarezza, già. Come se fosse facile. I protagonisti di questa guerra politica d'inizio estate sono semmai maestri di allusione. Che dire, ad esempio, dell'intervento di Andreotti al Senato, qualche giorno fa, quando ebbe a spiegare che la Nato e l'Europa sono «pilastri fondamentali» della politica estera italiana fin dal 1977, quando de, partiti laici e pei votarono tutti assieme una risoluzione filoatlantica? «Forse i fatti accaduti l'anno seguente (trasparente riferimento al delitto Moro, ndr) sono spiegabili alla luce di quel voto», ha detto Andreotti rivolto al governo, dove, L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga L'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga