Esorcismo in corsia su ordine del medico di M. Me.

Esorcismo in corsia su ordine del medico Tolmezzo, singolare «rito» in ospedale Esorcismo in corsia su ordine del medico UDINE. Un esorcista «in corsia» per aiutare il medico a debellare . non il male, bensì il maleficio. A Tolmezzo, capoluogo montano della Carnia, si discute dell'episodio accaduto nella chiesetta accanto al nosocomio cittadino. Protagonista don Elio Nidi, 62 anni, cappellano dell'ospedale da 14 anni e uno dei quattro esorcisti che operano secondo le direttive della diocesi friulana di Udine. Visti i precedenti sulle messe nere e sui fenomeni di occultismo e di esoterismo registrati in questi anni in Friuli, liquidati dal sacerdote come il frutto della superstizione e della noia che a volte affliggono le giovani generazioni, don Nidi ha tenuto a chiarire la portata dell'accaduto quando ha sentito moltiplicarsi le voci sullo «strano» rito celebrato nella cappelletta; la curiosità e la confusione su urla e rantoli che, non molte sere fa, sarebbero stati uditi nelle vicinanze dell'ospedale da persone in visita a parenti ricoverati. Don Nidi ha accennato l'esistenza di una trentenne che avrebbe manifestato «problemi seri, difficili da interpretare»; tanto che un'amica della giovane - un medico che lavora proprio all'ospedale di Tolmezzo - pur non disconoscen¬ do l'utilità di un consulto con lo psicologo, gli avrebbe consigliato di rivolgersi a un esorcista. La ragazza avrebbe potuto sottoporsi ad una «preghiera di liberazione», l'anticamera «privatistica» di un esorcismo vero e proprio, rito che la Chiesa celebra pubblicamente, con precisa delega del vescovo a un sacerdote. La preghiera è stata effettivamente recitata a Tolmezzo, nella cappella adiacente all'ingresso dell'ospedale, presenti il padre della ragazza, un frate amico di famiglia e don Nidi. Avrebbe anche prodotto la reazione attesa, con naturale strascico di urla liberatrici. Chiarito l'episodio, don Nidi ha però subito tenuto a precisare che si è trattato di un fatto isolato, perché la cappella dell'ospedale di Tolmezzo non è sede di esorcismi bensì è consacrata alla preghiera e alla benedizione dei malati. Esorcista e day-hospital, insomma, restano, almeno per ora, due risposte differenti ai dolori dell'umanità. La giovane del caso è stata pertanto indirizzata al santuario di Madonna di Rosa, a San Vito al Tagliamento, il luogo friulano di culto tradizionalmente deputato agli esorcismi. [m. me.]

Persone citate: Elio Nidi, Nidi

Luoghi citati: Carnia, Friuli, San Vito Al Tagliamento, Tolmezzo, Udine