Voto a Milano, vince Pecorella
Voto a Milano, vince Pecorella Suppletive, solo un. elettore su tre alle urne per la sostituzione di Serra Voto a Milano, vince Pecorella Al candidato del Polo il 51,7per cento dei suffragi MILANO. L'avvocato Gaetano Pecorella, candidato del Polo, è stato eletto deputato con il 51,7 per cento delle preferenze nelle elezioni suppletive del collegio Milano 6 per la Camera dei Deputati. Pecorella ha preceduto Angelo Mattioni (Ulivo) che ha avuto il 28,55 per cento dei suffragi. Ma è stato l'astensionismo il vero protagonista del voto, reso necessario dalle dimissioni di Achille Sèrra (Fi) ora prefetto di Ancona: complice la splendida giornata estiva, solo il 31,12% degli aventi diritto (poco meno di uno su tre) si è infatti recato alle urne. Nello stesso collegio, alle politiche del 1996, la percentuale dei votanti era stata dell'85,7%. «Era inevitabile - ha commentato Gaetano Pecorella, già dato in netto vantaggio nei sondaggi preelettorali -. Il ministro degli Interni ha scelto per le elezioni suppletive una data singolare, consacrata da sempre all'esodo delle famiglie dopo la fine dell'anno scolastico». Una scelta non casuale, ha aggiunto polemicamente il candidato del Polo, dato che al collegio 6 di Milano il centro-destra godeva di un grande vantaggio rispetto all'antagonista dell'Ulivo. Nelle elezioni del 21 aprile del '96, infatti, il candidato del Polo Achille Serra aveva stravinto conquistando il 50,5% dei suffragi contro il 35% dell'Ulvo e il 13 della Lega. L'avvocato Gaetano Pecorella, già presidente delle camere penali, ha comunque superato an¬ che quel risultato. In campo, al suo fianco, erano scesi personaggi di primo piano del Polo, da Pierferdinando Casini al sindaco Gabriele Albertini fino allo stesso leader Silvio Berlusconi che ha solcato in compagnia di Pecorella, piazze e mercati del borgo. Meno agguerrita la campagna elettorale dell'antagonista dell'Ulivo, il docente della Cattolica Angelo Mattioni, sostenuto solo da un intervento di Minniti e da un comizio di Mattarella. La chiusura della Lega in campagna elettorale, invece, era stata affidata a Umberto Bossi in persona, sceso a sostenere Roberto Bernardelh. Queste le percentuali ottenute dagli altri candidati: Roberto Beruardelli (Lega Nord) 10,1%; Marinella Cartolari (Fronte nazionale) 1,59%; Luca Ghezzi (Cs. Leoncavallo) 2,73%; Marco Pannella (Lista Pannella) 3%; Giorgio Schultze (Partito Umanista) 2,24%. [r. m.] L'avvocato Gaetano Pecorella
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