Bimba scomparsa, un'auto l'unica traccia

Bimba scomparsa, un'auto l'unica traccia Camerino: centinaia di persone impegnate nelle ricerche di Lisann, 20 mesi. Si cerca una Y10 Bimba scomparsa, un'auto l'unica traccia Si rafforza la pista del rapimento CAMERINO. Non si trova la piccola Lisann Larocchia, la bambina di 20 mesi scomparsa a Teggiole, una frazione di Camerino, sabato pomeriggio mentre giocava nei pressi della sua abitazione. Inutili le ricerche di centinaia di persone, tra vigili del fuoco, carabinieri, forestali e volontari. Si è cercato in ogni anfratto del terreno, in tutti i pozzi dei dintorni, lungo i costoni e i dirupi della vicina montagna. Ma Lisann non si trova in nessun buco di questo paese di tre famiglie, compresa la sua, tra una decina di case quasi tutte abbandonate dopo il terremoto. La bambina è sparita attorno alle 18 di sabato. La madre, Ester, una scultrice, si era allontanata un istante per prenderle dei lamponi, ai margini del vicino bosco. Pochi minuti, mentre la piccola giocava con una paletta nei pressi della scalinata della sua casa. Poi, quando la donna è tornata, lei non c'era più. Scomparsa, all'improvviso. Sul momento mamma Ester non si è preoccupata più di tanto. La casa è isolata, nessuno viene mai da queste parti, e la bambina non si era mai allontanata. I vicini dicono che la piccola è «vergognosa», timida. La madre ha cominciato quindi a cercarla, ma ad un certo punto ha ritenuto opportuno chiamare i vicini. Infine, dopo un'ora di inutili ricerche, ha dato l'allarme. Subito sono arrivati decine di uomini, si è catapultato a casa papà Vincenzo che stava lavorando a Jesi: organizza spettacoli di burattini per bambini, ed era occupato con una manifestazione fatta per alcuni ragazzini di Cernobil, ospiti di un'associazione di famiglie. La notte tra sabato e domenica le ricerche sono proseguite, alla luce delle fotoelettriche, nei campi di grano, fi¬ no a mattina. Ma della bambina non si è trovata nessuna traccia. Ed è nella giornata di ieri che è cominciato a balenare il sospetto più terribile, quello del rapimento. Forse, qualcuno ha portato via la piccola Lisann. Gli mquirenti e il magistrato che coordina le ricerche, Cristina Polenzani, ritengono ormai che questa sia l'unica pista. Infatti, dinanzi al casolare in cui abitano i Larocchia, c'è una strada ripida, in salita, piena di sassi appuntiti. la bambina non sarebbe riuscita a passarvi sopra senza ferirsi, senza un grido, un lamento. Né può essere andata lontana, nella vicina boscaglia, visto che i dintorni sono stati ispezionati palmo a palmo. Nella serata di ieri, le attenzioni si sono accentrate su un'auto, una Y10 notata nei paraggi. Un indizio esile. Diversi vicini di casa sono stati ascoltati, nessuno ha visto o notato nulla di strano, fatta eccezione per quell'auto. Forse erano soltanto villeggianti. Così, le speranze di trovare la bambina diminuiscono. I carabinieri hanno portato sul posto alcuni cani per le ricerche, ma anche loro, Olaf, Bato, Peter, Zero, non sono riusciti nell'intento di trovare un indizio, un brandello di vestito, una traccia. Quando è sparita, Lisann indossava una maglietta viola e dei pantaloni a scacchi. Stava giocando con dell'arena, quindi addosso dovrebbe avere delle tracce di terriccio. E' paffuta, ha gli occhi vispi, ed è timida. Ieri, neanche una battuta allargata, una perlustrazione metro per metro portata avanti per chilometri, ha dato esito. Jerry Paladini La famiglia Larocchia vive in un piccolissimo paese con 11 abitanti dove non si capita per caso. L'uomoia l'animatore di burattini La mamma, svizzera, è infermiera 2 La piccola Lisann Larocchia e la casa vicino a Camerino in cui abita

Persone citate: Cristina Polenzani, Ester, Jerry Paladini, Larocchia, Lisann Larocchia

Luoghi citati: Camerino, Jesi