La donna seduce in bianco di Antonella Amapane

La donna seduce in bianco La donna seduce in bianco Un velo di trucco e in bikini con tessuti ad alta tecnologia ON sintonia anche nel captare e tradurre i semi-seri vezzi estivi. Lei si prepara ad affrontare le vacanze con un pizzico di stile e abbondante ironia. Quali mode guideranno le scelte della donna trendy? Ecco una piccola guida per una estate tutta al femminile, nel segno della donna. ABITI. Accecata dal bianco, sedotta dal candore dei tessuti freschi come una bibita ghiacciata, cede al bianco gessoso che invade jeans, top scopripancia, pantaloni alla pescatora e camicioni. Ma per uscire dal coro personalizza i capi con un tocco ardito, che le americane chiamano «customized» (modificato). Armata di forbici tagliuzza orli, maniche e scolli creando effetti asimmetrici. La T-shirt che preferisce? Strizza l'occhio all'attualità. L'ha creata Jacques Loyer. Recita: «I didn't sleep with Bill Clinton», non sono andata a letto con Bill Clinton. Costa 30 mila lire più le spese di spedizione. Si ordina telefonando a Parigi: 00331420.411.100. ACCESSORI. Passi energici e falcata elegante. Anche quando corre con le scarpe da jogging che sceglie in versione super chic. Tipo le Quick di Hermes, in pelle nera o bianca, più morbide di un guanto. Coordinate, però da un semplice zaino anonimo dei grandi magazzini. Di sera invece, la camminata si alza. Con sandali dalle piattaforme di plexiglass colorate. Magari firmati Piada, gettonatissimi dalle star hollywoodiane. Sotto il braccio, una borsetta lunga come un cucciolo di bassotto, un modello in tela vela o Strass che le Fendi hanno chiamato «baguette», come il filone di pane francese. COSTUMI DA BAGNO. Bikini a gogò. In tessuti hight-tech. Dalla versione effetto daino dei materiali come l'elastico Sensitive Power soft (usato dalla Parah per i due pezzi senza cuciture nella linea Lumière, pubblicizzata dalla Compagnoni), passa ai ba- gliori da sirena. E non si nega i due pezzi di Gucci, tempestati di Strass. Oppure le versioni in micropaillettes resistenti all'acqua, create da Fisico. Le stesse da Afefe Jnifen, definita dai rotocalchi rosa «donna dell'estate '98». ESTETICA. Trucco? Un velo. E deve brillare. Colori di punta: le sfumature che vanno dal celeste al blu, fino al grigio. Quindi lucidalabbra trasparente tinta piscina con pagliuzze argento (come Crystal Gloss di Estée Lauder) e smalto cobalto o canna di fucile, che si asciuga in un minuto (Express di Maybelline, Jet Set di Corolle). Per le chiome la trendy girl segue la moda effetto sporco, importata da Seattle. Ottenuta con i prodotti Vani Dirty Girl che puliscono parzialmente, a base di zenzero hawaiano (si ordinano via Internet http:/WWW.vain.com o). L'abbronzatura omogenea non la occupa più di due giorni. Grazie ai solari che accelerano la tintarella (vedi il trattamento ultrarapido di Collistar che agisce anche se il sole è pallido). Il suo profumo è «Guerlinade», appena lanciato a Parigi da Jean-Paul Guerlain che, reduce dal recente attentato, verrà a promuovere la sua creazione in Italia il 7 luglio. GADGET. Sì, ma utile. E' l'orecchino per dimagrire che arriva dal Giappone. In metallo, piccolo quanto una puntina da disegno. In grado di ridurre i crampi della fame (costa sulle 100 mila lire. Per informazioni tel. 864.53.780). PASSATEMPI. Essenzialmente fotografici. Immortalare mercati, paesaggi e scorci romantici è il suo chiodo fisso. All'occorrenza pesca in borsa una minuscola macchina, più piccola di un libro tascabile (come la Nikon Colpix 300) che funge anche da agenda elettronica, registra messaggi vocali e memorizza 130 immagini da trasferire e rielaborare al computer. Antonella Amapane I due volti e i due abbigliamenti dell'estate per lui (dal catalogo «Brooksfìeld») e per lei. Sotto lo stilista francese Pierre Cardin, uno dei re della moda parigina

Persone citate: Bill Clinton, Compagnoni, Crystal Gloss, Fisico, Gucci, Jacques Loyer, Jean-paul Guerlain, Lauder, Pierre Cardin

Luoghi citati: Giappone, Italia, Parigi, Seattle