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Sfilano 100 mila omosessuali E Chirac boccia le unioni gay «Sono contrario alle imitazioni del matrimonio» Sfilano 100 mila omosessuali E Chirac boccia le unioni gay PARIGI. Nel giorno del «gay pride», l'orgoglio omosessuale, il Presidente francese Jacques Chirac ha chiarito la sua posizione sulle unioni «alternative» davanti all'assemblea dell'Unione nazionale delle associazioni familiari, riunita a Perpignan. «Sono contrario alle imitazioni delle regole del matrimonio, anche se bisogna tener conto di situazioni umane a volte dolorose», ha detto il capo dello Stato. Ad ottobre il Parlamento è chiamato a votare la legge sul «Patto civile di solidarietà», una sorta di contratto tra coppie non sposate, soprattutto omosessuali, che stabilisce diritti ed obblighi. La società ha il dovere di difendere il matrimonio, che «resta la struttura più propizia allo sviluppo della famiglia», ha detto Chirac: a una coppia che vuole mantenere la propria libertà non è giusto estendere le garanzie di legge previste per il matrimonio, senza esigere gli stessi impegni e le stesse reciproche responsablità. Le «situazioni umane dolorose» vanno affrontate, ma «senza imitare le regole del matrimonio e indebolire la legge». Nello stesso momento, a Parigi, oltre centomila omosessuali e simpatizzanti sfilavano dal quartiere Latino verso Place de la Nation, per festeggiare la diciassettesima edizione del «gay pride». H corteo era chiuso da una quarantina di camion trasformati in carri carnevaleschi, sponsorizzati da locali notturni, radio libere e marche di preservativi. In testa, invece, si notava la presenza di tre parlamentari socialisti: Jack Lang, Catherine Tasca e Bertrand Delanoe. Sulla questione, tuttavia, l'elettorato è spaccato a metà. Secondo un sondaggio pubblicato ieri da «L'évènement du jeudi», il 49% dei francesi sono favorevoli al «Patto di solidarietà» degli omosessuali, percentuale che scende al 37% se si parla di matrimonio vero e proprio. Il 59% sono contrari alle adozioni da parte di coppie di omosessuali (64% in caso di coppie lesbiche). [Ansa]