Di Pietro prosciolto in appello

Di Pietro prosciolto in appello Interrogatori irregolari Di Pietro prosciolto in appello BRESCIA. La corte d'appello di Brescia (presidente Domenico Bruni) ha confermato la sentenza con la quale, nell'ottobre scorso, il gip Alessio aveva prosciolto dall'accusa di falso ideologico «perché il fatto non sussiste» il senatore dell'Ulivo Antonio Di Pietro e 5 suoi ex collaboratori quando era pm alla procura di Milano. L'ex magistrato di «Mani Pulite» era accusato di presunte irregolarità nel corso degli interrogatori di alcuni indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione nella Guardia di Finanza. In sostanza, Di Pietro era accusato di aver delegato gli interrogatori di alcuni indagati ad ufficiali di polizia giudiziaria e di essere intervenuto solo in un secondo tempo per sottoscrivere i verbali. «E' un film che abbiamo già visto tante altre volte», così il legale di Di Pietro, Dinoia, ha commentato la sentenza. Ir. i.]

Persone citate: Antonio Di Pietro, Di Pietro, Dinoia, Domenico Bruni

Luoghi citati: Brescia, Milano