Sfruttavano le baby lavoratrici di Anna Langone

Sfruttavano le baby lavoratrici Sfruttavano le baby lavoratrici Foggia: 10 ore in fabbrica per 15 mila lire FOGGIA. Nessuno li ha costretti, erano loro a implorare «padroni» senza scrupoli, «per dare una mano in famiglia», hanno detto. Fino a ieri, 15 ragazzini tra i 12 e i 16 anni, dall'alba al tramonto confezionavano pigiami per una paga da fame. Tutto è finito quando i carabinieri del Nil, il Nucleo ispettorato del lavoro di Roma, hanno fatto irruzione in un capannone alla periferia di Cerignola, una topaia affittata per farne un centro commerciale e trasformata in fabbrica illegale. I piccoli, che non sono stati costretti a lavorare dal titolare del laboratorio, ma hanno chiesto loro di essere presi in servizio sbaragliando, a quanto pare, molti «rivali», guadagnavano tra le 15 e le 20 mila lire al giorno, per dieci ore di lavoro. Come dichiarato dal capo del Nil, Ferruccio Lamastra, i mi¬ nori lavoravano per dare una mano alle loro famiglie. Una delle ragazzine, una bimba di 14 anni, ha spiegato che il padre e il fratello lavorano solo ogni tanto, facendo i venditori ambulanti di frutta e verdura, «ho dovuto lasciare la scuola ha detto - per dare un contributo alla mia famiglia». I minori lavoravano in uno dei quattro laboratori tessili illegali scoperti dai carabinieri nel capannone: nelle aziende lavoravano in nero 45 persone in tutto. Alle operaie maggiorenni, una sola delle quali pare fosse assunta, veniva data una paga di 30 mila lire al giorno. Tutti, anche i ragazzini, trascorrevano nel capannone, tagliando e cucendo pigiami, dieci ore al giorno, dalle 6 del mattino alle 4 del pomeriggio facendo solo una breve pausa par mangiare un panino. I carabi^ nieri, dopo aver ascoltato i piccoli operai, stanno ora verificando la posizione dei genitori che hanno incoraggiato l'evasione scolastica dei figli per avviarli al lavoro nero. I titolari dei quattro laboratori sono stati denunciati per sfruttamento del lavoro minorile, ma i carabinieri hanno accertato anche altre violazioni di carattere amministrativo. Solo due settimane fa, nel centro di Foggia, venne scoperto un laboratorio illegale per la confezione di abiti da sposa: fra le lavoranti, tutte in nero, ragazze di 16 anni. L'evasione e la dispersione scolastica sono piaghe ancora molto diffuse in Capitanata, tanto che il provveditorato agli studi ha varato un apposito piano di intervento, esteso anche alle scuole superiori. Anna Langone

Persone citate: Ferruccio Lamastra

Luoghi citati: Cerignola, Roma