LA STORIA FRUSTRATA di Pierluigi Battista

LA STORIA FRUSTRATA LA STORIA FRUSTRATA E, possibile che rientri la minaccia del nuovo partito di Francesco Cossiga di non soccorrere un governo privo di maggioranza su questioni cruciali di politica estera e di non votare, a causa di un improvvido attacco a freddo del diessino Pietro Folena contro l'ex Capo dello Stato, a favore dell'allargamento della Nato nell'Est europeo. Quel che è certo è, però, che il pio proposito più volte e coralmente declamato di non trasformare la Storia in un'arma contundente nell'arena della politica è destinato a quanto pare a restare un desiderio vano e velleitario. Solo che ad avvelenare il dibattito politico «attuale» non è tanto, come comunemente si crede, l'irrisolta me¬ moria del fascismo e del comunismo, quanto piuttosto un'autentica guerra civile ideologica giocata sul terreno dell'interpretazione della vicenda storica della cosiddetta Prima Repubblica. Non tanto il giudizio sui Lager e sul Gulag, ma quello di quasi cinquantanni di vita democratica. In questo senso appare tutt'altro che paradossale che l'ultima miccia del conflitto non ancora ricomposto tra post-comunisti e post-democristiani abbia avuto per scenario un'aula giudiziaria, quella palermitana, dove si sta celebrando il processo contro Giulio Andreotti. Anzi Pierluigi Battista CONTINUA A PAG. 12 PRIMA COLONNA

Persone citate: Francesco Cossiga, Giulio Andreotti, Pietro Folena