Autostrade

Autostrade Autostrade Si infiamma la polemica ROMA. Si infiamma la polemica sulla privatizzazione Autostrade. L'Aiscat boccia la direttiva Prodi sulle concessioni della società presieduta da Giancarlo Elia Valori, documento che prevede lo scorporo di quattro società (Tangenziale di Napoli, Sat, Sam e Torino-Savona) e la revisione delle convenzioni con le concessionarie. E l'Iri, azionista di riferimento, cerca di calmare le acque, facendo sapere che «intende proseguire nella privatizzazione». Se però, si precisa a via Veneto, «il problema della proroga delle concessioni alle società concessionarie controllate non sarà risolto, allora, per il momento, si venderà solo la capogruppo che ha già avuto la proroga dal 2018 al 2038». Fonti del consiglio di ammi lustrazione dell'Ili, citate dall'a genzia Radiocor, sollecitano poi «indicazioni dal governo», sottolineando che la direttiva di Palazzo Chigi sullo scorporo delle control late al 100% «non è ancora arrivata». La strategia allo studio di Palaz zo Chigi prevede il blocco delle concessioni delle società autostra dali, senza rinnovi temporali. A questo si aggiungerebbe la creazione di un nuovo polo autostradale intorno alle quattro concessionarie che usciranno da Autostrade e cui si aggiungeranno la Sara (autostrade abruzzesi) e, quando sarà tolta all'Anas, la Salerno-Reggio Calabria. «L'ostacolo del rinnovo delle concessioni - ribadiscono le fonti del cda Iri - va rimosso Aspettiamo le indicazioni del governo». Nel caso non ci fossero proroghe per le controllate «privatizzeremo quello che si potrà vendere, cioè la capogruppo che ha già una nuova concessione». La questione potrebbe vedere una svolta già martedì, quando si riunirà un consiglio di amministrazione dell'Anas, che dovrà esprimere i pareri sul nuovo sistema concessorio e sulle convenzioni. La direttiva del governo potrebbe già essere ufficializzata prima di quella data, anche se una decisione su come sarà privatizzata la società Autostrade sarà presa con ogni probabilità giovedì prossimo, quando il Consiglio di amministrazione dell'Ili dovrebbe esaminare la questione. In quell'occasione, secondo quanto si apprende, il direttore generale del Tesoro Mario Draghi, che fa parte del consiglio, dovrebbe presentare le decisioni dell'azionista pubblico sulla privatizzazione della società. Il consiglio Iri, infatti, si svolgerà giovedì 25 giugno ed entro il 30 il governo deve decidere su come procedere per il rinnovo delle convenzioni tra l'Anas e le società concessionarie di autostrade nel cui ambito viene definita la durata di tali accordi. L'Aiscat, l'associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori, in una riunione straordinaria ha valutato negativamente l'ipotesi di direttiva della presidenza del Consiglio sulle concessioni autostradali. Penalizza il settore, afferma un comunicato, e «potrebbe determinare l'insorgere di situazioni conflittuali». Così «il settore autostradale, unanime, auspica che si pervenga ad una definizione concordata delle soluzioni da adottare per il rinnovo delle convenzioni e ribadisce la propria unità di intenti e di azioni contro qualsiasi atto di prevaricazione». ir. e. s.l

Persone citate: Giancarlo Elia Valori, Mario Draghi

Luoghi citati: Napoli, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Savona, Torino