«Occorre un altro partner italiano»

«Occorre un altro partner italiano» «Occorre un altro partner italiano» ROMA. I rapporti tra il Tesoro e l'Ina sulla privatizzazione della Banca Nazionale del Lavoro «sembravano essersi raffreddati già nelle ultime settimane», e quindi la decisione di via Venti Settembre di giudicare «inammissibile», per mancata accettazione di alcune clausole, l'offerta della società assicurativa non sorprende Nerio Nesi, responsabile economico di Rifondazione comunista (Prc), che in passato fu anche presidente della Bnl. Secondo il giudizio di Nerio Nesi, però, il Banco di Bilbao non vorrà certo correre in Bnl senza un partner italiano, e di conseguenza «è possibile - ha sostenuto - che alle porte possa esserci un nuovo istituto bancario nazionale, oppure una compagnia assicurativa». Nesi, che confessa di aver incontrato in questi giorni i vertici della banca spagnola in visita in Italia, esprime il suo apprezzamento per l'istituto basco e per la scelta del Tesoro. «Si tratta di una collaborazione importante sia per la qualità tecnica della banca, il cui management è di altissimo livello - ha detto - sia per la necessaria integrazione tra le economie dei due Paesi».

Persone citate: Nerio Nesi, Nesi

Luoghi citati: Italia, Roma