Una birra al gusto di frutta

Una birra al gusto di frutta Nuove bevande Una birra al gusto di frutta ROMA. Buone notizie per gli amanti della «bionda» italiana. D'ora in poi la si potrà produrre, e quindi bere, anche alla frutta, cosa che avviene da tempo negli altri Paesi ma non da noi per una normativa che non era stata ancora aggiornata. Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri un regolamento sulla «disciplina igienica della produzione e del commercio della birra» che introduce una sostanziale novità: si potrà produrre birra, oltre che con malto di orzo o di frumento, anche - ma fino ad un massimo del 40% - con sostanze amidacee (per intendersi, riso e cereali) e zuccherine. Il nostro Paese, assieme alla Grecia, era infatti rimasto l'unico a vietare l'uso di tali sostanze nella produzione della celebre bevanda. Ora, per la «bionda» aromatizzata, il governo prevede invece «una espansione di consumo». Nella preparazione della birra si potrà quindi aggiungere frutta, succhi di frutta, o aromi ma non alcol e additivi non autorizzati, e quindi lo «stop» a cocktail esplosivi esisterà comunque. Il regolamento ricorda anche le indicazioni del titolo alcolometrico sull'etichetta poste dai produttori: con un volume non superiore all'1,2% si parlerà di birra analcolica; con un volume fino al 3,5% sarà una «birra leggera» ; con un volume superiore al 3,5%, berremo invece una semplice «birra». [Agii

Luoghi citati: Grecia, Roma