Lodi: rientra l'allarme sul colera

Lodi: rientra l'allarme sul colera Paziente migliora Lodi: rientra l'allarme sul colera LODI. Viene definita sotto controllo dalle autorità sanitarie di Milano e Lodi la situazione dopo il caso di colera verificatosi a Lodi; sono nettamente mighorate le condizioni di salute dell'impiegato contagiato dal vibrione e presto l'uomo potrebbe essere dimesso. La situazione igienico-sanitaria negli ambienti di lavoro e in particolare delle mense di Melegnano e dei Comuni della fascia Sud di Milano è nella norma e non sarebbero emersi ulteriori elementi di preoccupazione sui rischi di estensione dell'infezione. La conferma viene anche dal dott. Dario Del Fabbro, responsabile dell'Unità Operativa di Igiene dell'Azienda Ussl 26 di Melegnano che ha svolto i primi accertamenti. L'impiegato infettato, 36 anni, sposato e padre di una bambina, residente alla frazione Muzza di Cornegliano Laudense nei pressi di Lodi, occupato presso il Consorzio Agrario di Melegnano, era stato colto da sintomi di intossicazione il 5 giugno dopo aver consumato il pranzo alla mensa. L'uomo è stato sottoposto ad accertamenti presso l'ospedale Maggiore di Lodi dove è stato isolato il vibrione del colera, accertamento che è stato poi confermato anche da una successiva analisi eseguita nell'Istituto superiore di sanità. Potrà essere dimesso già nei prossimi giorni a conclusione di ulteriori analisi in corso a Milano presso il Laboratorio provinciale, [p. g. e]