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Seduzione via Internet Dongiovanni in manette Ragazzina gallese fugge con un avvocato Usa Seduzione via Internet Dongiovanni in manette LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Galeotto fu l'Internet. Strumento di seduzione e, in questo caso, addirittura di plagio. Con una fuga d'amore, per una studentessa gallese e per lo spasimante americano che potrebbe essere suo padre. Si parla di seduzione «virtuale», ma in definitiva la vicenda di Kelly Ann Fury, 16 anni, e di David Holford, 34 anni, avvocato di Indianapolis, si è frantumata non appena dalla e-mail sono tornati alla vita reale. «Una lezione - sentenzia il nonno della ragazza - per tutti quei genitori i cui figli trascorrono troppo tempo su Internet». I fatti parrebbero dargli ragione, perché fu un computer a scatenare le fantasie della graziosa ragazza di provincia che «non aveva mai avuto un ragazzo». Solo dopo avere ricevuto una bolletta telefonica da più di un milione, i genitori si erano insospettiti e avevano scoperto la relazione, fatta di in candescenti messaggi d'amore. _ genitori avevano invano tentato di por fine al romanzetto della figlia. Avevano messo sotto chiave il computer e avevano chiesto alla polizia di Indianapolis d'indagare su queUo spasimante accusato di «corrompere» la loro bambina attraverso il computer. Ma la Giulietta inglese e il suo Romeo telematico non si erano dati per sconfitti. Lei continuava a mandargli lunghe e-mail, sfruttando il computer della biblioteca. Lui ha fatto di più: ha attraversato l'Atlantico. All'insaputa dei genitori di Kelly, l'uomo ha convinto la ragazza a seguirlo. Martedì la fuga, che però è durata soltanto 36 ore. Giovedì mattina, quando hanno saputo che la polizia li cercava, Kelly e David si sono presentati al commissariato di Keswick. Dove lui è stato arrestato per plagio e sequestro di minorenne e lei è stata rispedita a casa. [f. gal.]