Impeachment I comunisti ci riprovano

Impeachment I comunisti ci riprovano Contro Eltsin Impeachment I comunisti ci riprovano MOSCA. La crisi finanziaria che continua a incombere sulla Russia sembra preoccupare Boris Eltsin più dell'ennesimo tentativo che il partito comunista di Ghennadi Ziuganov ha avviato ieri alla Duma per portare avanti una problematica procedura di impeachment nei suoi confronti. Della crisi il Presidente russo ha parlato ieri a Kostroma, sul Volga: ha sdrammatizzato («è temporanea, la possiamo superare»), ma ha pure invocato il sostegno politico ancor prima che economico - dell'Occidente, ridimensionando nei fatti i richiami apocalittici a una nuova guerra fredda fatti circolare da funzionari del ministero della Difesa a proposito dei dissensi MoscaNato sulla crisi nel Kosovo. Quanto all'impeachment proposto alla Duma, Eltsin non si è scomodato neppure a rispondere, convinto di poter rimanere al suo posto almeno fino al 2000: quando - ha ribadito ieri, senza peraltro convincere definitivamente avversari e collaboratori - si ritirerà rinunciando a candidarsi per un terzo mandato perché «la Costituzione non lo permette». La Camera Bassa frattanto lascia intendere di voler anticipare i tempi. Ieri mattina ha formato una commissione che esaminerà la fondatezza delle accuse mosse dai deputati comunisti al leader della Russia post-sovietica: quelle di aver commesso «gravi reati contro il popolo e di aver distrutto il Paese, la sua economia e le sue forze armate». La nascita della commissione è però in realtà il primo passo di un procedimento che è già stato più volte tentato o minacciato, per poi impantanarsi ben prima che ogni ipotesi di destituzione diventasse concreta. [Ansa]

Persone citate: Boris Eltsin, Eltsin, Ziuganov

Luoghi citati: Kosovo, Mosca, Russia