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Weber, lezioni di tedesco Luciano Rispoli annuncia le novità a «Tappeto volante» Weber, lezioni di tedesco Arriva Eia, incerta la Capua ROMA. Luciano Rispoli ne è sicuro: se si andasse in giro per le strada a chiedere alla gente qual è il salotto televisivo più noto, dopo quello di Maurizio Costanzo, verrebbe citato il suo, «Tappeto volante», in onda da cinque anni, al pomeriggio e alla sera, su Tmc. E infatti Rispoli, forte di un 6% attribuitogli dall'Auditel nell'ultima puntata del 9 giugno, ha appena rinnovato il contratto con la tv di Cecchi Gori, nella speranza che Biagio Agnes, un tempo direttore generale della Rai e oggi presidente del gruppo, faccia il miracolo ottenendo per Tmc quelle frequenze che gli permetterebbero di esser visto in tutta Italia. Si riparte, dunque, in ottobre, per almeno altri due anni con «Tappeto volante», 1023 puntate e 9304 ospiti, più un primato: aver avuto in video Luigi Di Bella, il mitico professore anti-tumore, prima del duo Costanzo-Mentana. La novità più novità di tutte è aver scelto Eia Weber, quella valchiria con grande seno e grande bocca che Bonolis chiamava scherzando «La sellerona», come insegnante di lingua tedesca, per un piccolo corso pomeridiano rivolto ai telespettatori, in omaggio all'ingresso dell'Itaha nell'Euro e a dispetto della Bundesbank. Altra novità l'aver deciso di mettere in scena, con tutto il gruppo di lavoro, una telenovela in pillole con puntate quotidiane di cinque minuti l'una, riassunte da Rispoli-narratore. Terza novità, meno eccitante ma necessaria in tempi di disoccupazione giovanile: il palcoscenico della trasmissione verrà offerto a venti giovani artisti, non dilettanti però, perché possano sperimentarsi davanti a un pubblico vero, in una gara con vincitori e vinti. Non è sicura, ancora, la presenza di Roberta Capua, l'ex Miss Itaha oggi al lavoro con Magnili su Raiuno al sabato se¬ ra, molto tentata da un rientro su Tmc ma altrettanto allettata da nuove proposte della Rai. «Averla dice Rispoli - ci farebbe un gran piacere, ma, se non potesse, cercheremo un'altra giovane donna, bella e intelligente come lei, per sostituirla. Abbiamo lanciato Rita Forte, abbiamo lanciato Melba Ruffo, quindi...». Torneranno certamente i «Sei come sei», il gruppo vocale che è stato la rivelazione di quest'anno. Tornerà la rubrica «Politica in famiglia», giudicata la più imparziale di tutte in periodo elettorale da un osservatorio universitario e questo nonostante si sappia che il pubblico di politici non ne può più. Tornerà il «Campionato della lingua italiana», e perché mai Rispoli avrebbe dovuto rinunciarci visto che anni fa lanciò in Rai «Parola mia»? Tanto più che grazie a questa curiosa gara di lingua italiana ha vinto quest'anno, dopo Biagi e Bartezzaghi, il premio Cesare Marchi. Di Tmc, uno e due, che sono Rispoli ma non solo, ha parlato anche Vittorio Cecchi Gori: vorrebbe farne una tv per i giovani con molto sport e molti film. Intanto il produttore è ad Amsterdam dove ha ricevuto, in chiusura del festival Cinema Expo International, un premio alla carriera. [si. ro.]